Il Piemonte continua ad attrarre i turisti internazionali. Il nuovo record regionale di arrivi con 4,7 milioni di persone nel 2015 (+5,7% sul 2014) si deve al traino del turismo estero. Gli stranieri che hanno visitato la regione sono stati 1 milione 884 mila (il 40% del totale) con un incremento del 19,9% e quasi 6 milioni di presenze nelle strutture (+16,4% e il 44% del totale).
A rivelarlo i dati sui flussi turistici presentati da Sergio Chiamparino, presidente della Regione Piemonte insieme a Antonella Parigi, assessore regionale al Turismo e a Piero Fassino, sindaco di Torino.
Lieve calo invece per il turismo italiano (-2% in termini di arrivi e -2,8% di presenze). I clienti più affezionati restano i tedeschi (+9,1%), seguiti dai francesi (+28,3%). Exploit del Regno Unito (+34.1%). In crescita anche gli arrivi da Stati Uniti, Russia e Cina.
“Dobbiamo continuare a sviluppare la pluralità di risorse turistiche del Piemonte investendo di più sull’asse agricoltura, qualità del vino e del cibo, valorizzazione del paesaggio e cultura”, ha sottolineato Chiamparino.
“Torino – ha detto Fassino – si conferma una delle principali mete turistiche del Paese. Nel 2015 è stata la quinta meta italiana, dopo Venezia, Firenze, Roma e Milano. Per il futuro sono due le scommesse: dobbiamo riuscire a inserire sempre più Torino nei circuiti turistici organizzati e alzare ancora di più la strategia di promozione in Italia, in Europa e nel mondo”.
“Il Piemonte meta del turismo internazionale non è più solo occasionale, ma strutturale. Tutti i territori hanno lavorato bene. Bisogna rafforzare il collegamento tra il Piemonte e Torino e andare oltre il livello regionale – ha affermato Parigi – “la regione deve anche essere più potente nel mondo internet”.