mercoledì, 20 Novembre 2024

La stagione estiva chiude positivamente per il Piemonte: turismo straniero fa da traino

Il Piemonte fa un bilancio per il turismo della stagione estiva, che si è chiusa con risultati più che positivi. Nonostante una lieve flessione dovuta al maltempo, è stato confermato l’ottimo andamento del resto della stagione, con prospettive incoraggianti anche per il mese di settembre.

A Torino e provincia nel mese di luglio si è registrata un’occupazione alberghiera in crescita di oltre il 4% rispetto all’anno precedente in base ai dati di Turismo Torino e Provincia e della Cciaa di Torino. Nelle valli di Lanzo l’incremento delle presenze rispetto all’estate 2017 ha toccato addirittua il 10%, con molte presenze straniere, soprattutto da Germania, Francia e Svizzera. In Alta Valle di Susa e Val Chisone il mese di agosto ha segnato un ottimo risultato, dopo un inizio di stagione in leggero calo a causa del clima.

Uno dei protagonisti dell’estate è stato il turismo outdoor nel cuneese. Tra i percorsi più amati dai turisti l’Alta Via del Sale. Dati importanti sono stati forniti dalla rete degli Uffici turistici in gestione all’Atl del Cuneese: nel mese di giugno scorso hanno registrato il passaggio di quasi 4mila persone, mentre per il mese di luglio il numero è salito a oltre 7.700. È risultata vincente anche l’offerta di eventi culturali, come il tradizionale Concerto di Ferragosto, con oltre 12.000 persone che sono salite ai 2.000m di Pian Munè, nonché i numerosi festival che hanno caratterizzato l’estate, da Occit’Amo a Cuneo Illuminata.

Soddisfatti gli addetti ai lavori dell’area di Langhe e Roero, che ha visto una provenienza dei visitatori in maggioranza dall’estero: accanto a Paesi consolidati come Germania, Svizzera e Francia, si sono avuti incrementi di arrivi da Belgio, Danimarca, Olanda, Norvegia, Svezia e Finlandia, mentre le novità sono costituite da Israele, Spagna e Nuova Zelanda.

Per i titolari delle strutture ricettive della Valsesia la stagione estiva 2018 è stata positiva, con soggiorni più lunghi durante il mese di agosto rispetto a giugno e luglio. Buona la performance degli impianti di risalita di Alagna che hanno registrato un +13% di presenze rispetto allo stesso periodo del 2017; +35% invece gli alpinisti che hanno usufruito delle infrastrutture di Monterosa Ski.

Il Distretto dei laghi ha rilevato una lieve crescita del turismo nell’area (pari al 2%) e un ottimo andamento delle presenze, di cui oltre il 76% dall’estero.
Tra gli operatori c’è una forte attesa per i flussi turistici di settembre e comunque fino alla chiusura delle Isole Borromee, quest’anno prevista per domenica 21 ottobre. Sono molte le prenotazioni confermate nelle strutture ricettive del territorio anche per i mesi di settembre e ottobre. Nel Verbano per la provenienza dei turisti prevale la Germania che tende a preferire strutture ricettive extra alberghiere come campeggi e b&b. I turisti italiani invece si suddividono equamente tra coloro che prediligono un soggiorno in strutture alberghiere piuttosto che in strutture extra-alberghiere.

Nel Biellese si segnalano le buone performance dell’area del lago di Viverone, dove gli operatori hanno registrato una importante presenza di turisti stranieri, soprattutto da Belgio, Olanda e Lussemburgo, che scelgono questa destinazione per praticare attività all’aria aperta e sport acquatici quali il wakeboard e lo sci nautico. A Oropa buon passaggio di turisti, oltre 8mila tra giugno e Ferragosto, secondo gli uffici di accoglienza turistica.

Presenze in linea con gli anni precedenti nelle province di Alessandria e Asti. Si tratta in prevalenza di visitatori attratti dall’offerta turistica culturale ed enogastronomica. Infine nella provincia di Novara gli operatori hanno registrato grande interesse per il turismo culturale ed enogastronomico, e sul fronte dell’outdoor per il cicloturismo e il golf.

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