“Il Mottarone è stata una tragedia ma oggi deve essere messo a posto”. Lo ha detto la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, a margine del Meet Forum di Stresa (Verbano-Cusio-Ossola). Per questa ragione, ha aggiunto, “abbiamo messo a disposizione 200 milioni in quattro anni per poter fare nuovi impianti, metterli in sicurezza o
smantellare quelli obsoleti”.
Santanché ha spiegato che “il decreto che determina l’erogazione di 200 milioni di euro complessivi, ripartiti nel periodo 2023-2026, a supporto delle imprese esercenti impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale per la realizzazione di interventi di ristrutturazione, ammodernamento e manutenzione, è stato pubblicato dal ministero del Turismo, nell’ambito dei fondi stanziati dalla legge di bilancio 2022. Fondi che vanno a sostegno di un asset portante del turismo italiano, ossia quello di montagna – ha dichiarato il ministro – favorendo l’attrattività turistica di queste zone, e che possono rappresentare anche una iniziale base di partenza per avviare i lavori di ricostruzione della funivia del Mottarone, tuttora sotto sequestro in attesa della conclusione delle indagini e dell’avvio del processo”.