Il Piemonte del turismo è ripartito. Nel 2021, anno penalizzato dalle restrizioni pandemiche, ha doppiato l’Italia sul fronte dei pernottamenti facendo registrare un +40% contro il +20% della media nazionale. Merito anche, sottolinea il governatore Alberto Cirio, della campagna vaccinale che ha reso la Regione più sicura sul fronte del Covid. Ma pure frutto dell’impegno degli operatori, visto che Torino ha superato Berlino nel sentiment – cioè nella soddisfazione dei visitatori – in tutti i comparti e, soprattutto, nella ricettività: 85/100contro 83/100.
I dati sono stati diffusi nel corso di una conferenza stampa dal governatore Alberto Ciro che, insieme all’assessore al Turismo Vittoria Poggio e al presidente di VisitPiemonte Beppe Carlevari, ha fatto il punto sull’andamento del settore.
“Sul fronte turistico – osserva Cirio – il Piemonte sta ripartendo a velocità doppia rispetto al resto d’Italia. Questo è un grande e bel segnale per il futuro, soprattutto nella consapevolezza che il turismo non è solo un vanto, è anche occupazione: sono posti di lavoro e ricchezza per la nostra economia. Non siamo ancora tornati ai livelli del 2019, ultimo anno pre-pandemico, ma anche sull’andamento delle prenotazioni per il 2022 siamo in forte incremento. E l’estate 2021 è stata più forte di quella del 2019: questo vuole dire che il sorpasso è pronto, e soprattutto che la crescita è consolidata”.
“Una cosa che mi ha fatto molto piacere – rimarca – è che tra i motivi della scelta del Piemonte come meta turistica nel 2021 figura la campagna vaccinale: la gente era contenta di venire in una Regione sicura dal punto di vista sanitario”.
Ma le sorprese sul gradimento dei turisti non si fermano al confronto del capoluogo piemontese con Berlino. Un risultato analogo arriva anche nel raffronto con Milano, e pure in questo caso lo scarto maggiore si rileva nella ricettività: 85,1/100 per Torino contro 81,1/100 per il capoluogo lombardo. Uno dei motivi di questi risultati, rileva Poggio, sta anche nei voucher vacanza, iniziativa promozionale della Regione che ha contribuito a un successo misurabile con il +62% di pernottamenti fra luglio e dicembre, con dati che in agosto hanno superato i livelli del 2019: +1% negli arrivi e +7% nei pernottamenti. “I voucher – ricorda l’assessore – sono stati finanziati con 6,5 milioni e hanno generato una ricaduta di circa 50 milioni: ne abbiamo venduti 53.665 e pensiamo di riproporli nel 2022 con ulteriori 1,2 milioni”. La somma è inferiore perché, come nota Carlevaris, “la ripresa del turismo piemontese è ingranata: lentamente ma con costanza”.