venerdì, 19 Aprile 2024

Alessandria: il rilancio passa da app, blog, social network

“Alessandria deve attuare un piano di rilancio ed invertire la rotta”. Lo ha affermato Giovanna Scacheri, presidente provinciale Federalberghi, dopo la presentazione dei dati regionali sui flussi turistici.
Alessandria è l’unica provincia che, in controtendenza con i dati del Piemonte (in crescita del 2%), ha un calo dell’1% degli arrivi pur avendo mantenuto la medesima offerta ricettiva.
“La nostra provincia ha tanto da offrire – ha affermato Scacheri – e bisogna tornare a far crescere i turisti: ciò sarà possibile solo attivando politiche commerciali in linea con il mercato attuale. Abbiamo un consorzio turistico (Con.tur.al.) che può essere uno strumento per portare lavoro e ricchezza sul territorio, purché gestito con una vision complessiva a medio e lungo termine, utilizzando strumenti di comunicazione e di vendita evoluti come le app, i blog, i social network. Gli albergatori e gli operatori dell’accoglienza sono disposti a fare la propria parte, ma un intervento delle istituzioni è indispensabile, anche per lavorare in un’ottica di migliore accessibilità nel settore dei trasporti. Ad Alessandria si sconta doppiamente la crisi – ha aggiunto – a causa del dissesto del capoluogo gli albergatori pagano aliquote elevatissime per i tributi locali: ultima arrivata è la Tari. Meno turisti e aumento continuo dei costi significano una lotta quotidiana per continuare a sopravvivere. Infine, in un’ottica di incremento dell’attrattività chiediamo con urgenza una riqualificazione della zona della stazione di Alessandria e dei giardini antistanti. Abbiamo un flusso di che vi transitano e possibili turisti tramite Expo 2015: cerchiamo di accoglierli al meglio”.
In provincia di Alessandria gli arrivi nel 2013 sono stati 317.000 (quasi 322.000 nel 2012) e le presenze quasi 700.000 (oltre 722.000 nel 2012). 

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