lunedì, 23 Dicembre 2024

AdP approva bilancio d’esercizio: nel 2018 uitile a +54%

L’Assemblea degli Azionisti di AdP ha approvato all’unanimità il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018. All’Assemblea sono intervenuti, unitamente al CdA e al Collegio Sindacale, i rappresentanti dei Soci Regione Puglia. Tiziano Onesti, presidente di AdP, nell’illustrare i dati di bilancio,

“Il bilancio 2018 rappresenta un vero e proprio spartiacque nella vita della società. I numeri più che eccellenti del 2018, caratterizzati dalle importanti percentuali di crescita degli indicatori economici, dal valore della produzione, dai ricavi sino al traffico passeggeri, non solo testimoniano la solidità dei conti e lo stato di salute dell’azienda, ma anche la capacità di Aeroporti di Puglia di essere motore di sviluppo del territorio. Il bilancio del 2018 si inserisce, in continuità, in un percorso segnato da altri passaggi fondamentali per i prossimi progetti in cantiere della società, ossia: l’approvazione del Piano strategico al 2028 il finanziamento fino a 60milioni di euro concesso da un pool di banche per la realizzazione degli investimenti – infrastrutture e sviluppo rotte – previsto dallo stesso e l’adesione al programma Elite di Borsa Italiana – ha detto Tiziano Onesti, presidente di AdP – La fotografia di una solidità che ha portato AdP a dotarsi di una propria autonomia finanziaria e a conquistare una grande fiducia del mercato in termini di credibilità, affidabilità e valore. Un successo che il Consiglio di Amministrazione, con i colleghi Antonio Vasile e Beatrice Lucarella, condivide con l’intera struttura della società – guidata dal dg Marco Catamerò – autentico patrimonio di valori umani e competenze, che ha reso possibile realizzare un programma ambizioso all’insegna dello sviluppo sostenibile per la società, per il territorio, per la comunità pugliese e, più in generale del Paese”.

Per Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, “il processo di riorganizzazione di Aeroporti di Puglia intrapreso da qualche anno, sta portando frutti sia in termini di aumento di passeggeri sia di generale e il significativo miglioramento dei principali indici economici finanziari. Questo ci spinge ad aumentare i nostri sforzi per garantire ai cittadini pugliesi sempre più voli in condizioni di sempre maggiore efficienza”.

Il risultato del 2018 evidenzia un utile di esercizio pari a 3.772.702 euro (+54,2% rispetto al 2017). Complessivamente, il valore della produzione è di euro 99,8 milioni di euro, (+8,2% % rispetto al 2017). I Ricavi delle vendite e delle prestazioni sono aumentati in funzione della crescita del traffico passeggeri, soprattutto di quello riferito a collegamenti internazionali, che ha prodotto positivi effetti anche per il settore extra-aviation. La differenza tra valore e costi della produzione è pari a quasi 8,23 milioni di euro, e beneficia della rigorosa politica di efficientamento della gestione e di miglioramento della produttività avviata dal Consiglio di Amministrazione nell’ottica del rafforzamento patrimoniale dell’azienda. Nel 2018 gli investimenti ammontano a oltre 11 milioni di euro. L’organizzazione conta 323 unità, al 31 dicembre 2018.

In coerenza con le politiche di sviluppo del sistema aeroportuale nazionale e europeo, AdP ha continuato nella sua azione di miglioramento dei livelli di connettività aerea potenziando i collegamenti con gli aeroporti hub – attraverso i quali garantire l’integrazione delle destinazione servite dagli scali pugliesi – e lo sviluppo dei collegamenti ‘point to point’ con le aree europee strategiche di interesse industriale, turistico e commerciale. Tra i collegamenti avviati nel 2018, si segnalano quelli da Bari per Mosca di S7, per Parigi di Air France, per Vienna di Wizzair e da Brindisi per Berlino di easyJet e Memmingen di Ryanair. Per l’aeroporto di Foggia, grazie anche agli indirizzi della Regione Puglia, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha verificato la sussistenza delle condizioni che ne configurano le attività quali servizi di interesse economico generale (SIEG) necessari allo sviluppo del territorio.
Con Atto di Indirizzo n. 250 del 9.5.2018, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha designato l’aeroporto di Grottaglie quale spazioporto destinato a voli commerciali suborbitali, alla luce delle caratteristiche delle infrastrutture e delle potenzialità di adeguamento delle stesse in tempi brevi, nonché per la loro corrispondenza ai criteri di selezione definiti dall’ENAC. Tale Atto di Indirizzo prevede che la gestione dello spazioporto sia disciplinata da specifica convenzione tra ENAC e AdP.

Si è consolidato il valore reputazionale di AdP con la conferma, da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, del rating di legalità massimo (“Tre Stelle”); a livello organizzativo, è stato messa a regime la nuova struttura organizzativa interna, con il contestuale rafforzamento dei presidi di controllo interno attraverso l’incarico di un dirigente per la funzione di Internal Auditing.

Ha poi trovato conferma l’eccellente collaborazione con le OO.SS. che ha favorito un sereno clima aziendale e il miglioramento della produttività della forza lavoro, anche grazie a criteri di incentivazione basati su obiettivi misurati da parametri condivisi e funzionali al costante miglioramento dei livelli di qualità del servizio all’utenza.

Il 2018 è stato per gli aeroporti pugliesi un anno straordinario, segnato da risultati frutto dell’eccellente lavoro svolto sul piano del potenziamento dei collegamenti e della qualificazione della rete aeroportuale. Complessivamente, su Bari e Brindisi, i passeggeri in arrivo e partenza sono stati 7.493.156 – dato mai raggiunto – con un incremento del +7,2% rispetto al dato del 2017. Su base annua, il traffico di linea, tra Bari e Brindisi, è cresciuto del 7,4%; ancor più netto l’incremento per la linea internazionale che, con 2.652.686 passeggeri, ha segnato un + 18,2% rispetto al 2017. Record anche per Bari dove per la prima volta si è superata la soglia dei 5 milioni di passeggeri. Senza il verificarsi di fattori straordinari, come la chiusura temporanea della pista di Bari per consentire la realizzazione – in tempi record – dei lavori di adeguamento infrastrutturale, il risultato avrebbe assunto contorni ancora migliori. Tutto ciò a dimostrazione del ruolo centrale di Aeroporti di Puglia e della rete aeroportuale per lo sviluppo economico dell’intera area geografica del sud est del nostro Paese, capace di attrarre – nazionali e esteri – sul territorio, agevolando l’internazionalizzazione delle imprese e il rafforzamento delle politiche di incoming turistico.

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