Comune Brindisi: no a declassamento aeroporto del Salento
giovedì, 27 Marzo 2025
“É necessario intervenire immediatamente con ogni azione finalizzata a una revisione delle decisioni assunte”. É la richiesta inserita in un ordine del giorno, votato all’unanimità da rappresentanti di centrodestra (maggioranza) e centrosinistra (opposizione), del Consiglio comunale di Brindisi in riferimento al declassamento dell’aeroporto del Salento.
Primo firmatario è il consigliere di Fratelli d’Italia (partito di maggioranza che sostiene il sindaco Pino Marchionna), Mario Borromeo. In particolare lo scalo brindisino passerà dalla categoria antincendio VIII alla VII Icao (che viene assegnato a ciascun aeroporto in ragione della capacità della pista di permettere le operazioni alle varie categorie di aeromobili). Questo comporterà una riduzione della dotazione organica dei vigili del fuoco “con una perdita di risorse umane – si legge nell’ordine del giorno approvato – di 12 unità con probabili ricadute sulla gestione complessiva del soccorso”.
Con il documento approvato dall’assise comunale di Brindisi si impegna il sindaco e la giunta “a valutare l’adozione di azioni legali finalizzate a impugnare il decreto del ministero dell’Interno, di concerto con il ministero Infrastrutture e trasporti del 17 febbraio 2025, con contestuale accesso agli atti per la consultazione dei dati forniti al ministero ed Enac sui flussi passati e previsti dell’aeroporto del Salento”.