Il 2013 per gli aeroporti di Bari e Brindisi si è chiuso con un recupero rispetto all’inizio anno (-12,2%). Il totale complessivo dei due aeroporti è stato di 5.582.696 passeggeri, ossia il 4,7 % in meno rispetto al dato 2012, anno in cui i passeggeri erano stati 5.860.500.
Giuseppe Acierno, amministratore unico di AdP, ha sottolineato come il 2013 sia stato un anno importante per l’aeroportualità pugliese, non solo per la tenuta del traffico, ma anche in termini di potenziamento delle infrastrutture.
“Pur nella difficoltà del momento – ha detto Acierno – AdP ha dato prova di una grande capacità di reazione, continuando a generare valore e adattando il proprio modello di business ai grandi cambiamenti che stanno interessando il trasporto aereo. Guardiamo con ottimismo al nuovo anno – ha concluso – nella consapevolezza delle grandi sfide che ci attendono, ma fiduciosi che nel 2014 possa realizzarsi una generale ripresa del traffico, i cui primi segnali sono rappresentati dal dato di dicembre 2013 che, per la prima volta nel corso dell’anno, ha fatto segnare una crescita dell’1,8 % su Brindisi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”.
Il dato 2013 deve tenere conto di una serie di fattori come la forte contrazione del traffico di linea nazionale che, nell’anno appena concluso, ha fatto registrare un calo dell’8 % su Bari e del 6,5 % su Brindisi. A ciò si aggiungono ulteriori elementi, ad esempio, l’aeroporto di Bari che ha visto una notevole riduzione (-39 %) del traffico charter, dovuta sia alla delicata situazione socio politica attraversata da alcuni Paesi del Nord Africa. A controbilanciare il tutto, l’incremento del traffico internazionale ( +10,5 % su Bari e + 2 % su Brindisi).
In particolare nel 2013 il Karol Wojtyla di Bari ha registrato, tra arrivi e partenze, 3.593.200 passeggeri (di cui 2.512.358 di linea nazionale), in flessione del 4,5 % rispetto ai 3.765.181 passeggeri del 2012. Particolarmente significativa la crescita dei passeggeri di linea internazionale che è stata del 10,5 % (1.001.707 passeggeri nel 2013 a fronte dei 905.799 dell’anno precedente). Per quanto riguarda la ripartizione del traffico per mercati esteri collegati con voli di linea per Bari, la Germania (33%) si conferma al primo posto, seguita da Regno Unito e Francia.
Anche per l’aeroporto del Salento di Brindisi il dato del 2013 segna una flessione( -5 %), rispetto al dato 2012, che risente del calo (-6,5 %) dei passeggeri di linea nazionale (1.751.472 nel 2012, 1.637.645 nel 2013) a cui però fa da contraltare la crescita del traffico internazionale, sia di linea (329.635 passeggeri, +2 %) che charter( 18.968 passeggeri, pari al +12 %) rispetto all’anno precedente.