martedì, 24 Dicembre 2024

Scalo Grottaglie, opportunità di sviluppo per settore aerospaziale e territorio

L’aeroporto di Grottaglie ha ospitato l’incontro ‘Taranto Grottaglie Airport Test Bed’, organizzato da AdP  sotto il patrocinio della Regione e in collaborazione con il Distretto Tecnologico Aerospaziale, il Centro Studi Demetra e Airsp&a. A moderare l’incontro Marco Franchini, dg AdP con interventi di Giuseppe Acierno, amministratore unico AdP; Alessio Quaranta, dg Enac; Massimo Garbini, amministratore unico Enav; Carlo Magrassi, capo di Gabinetto del Ministero della Difesa; Giovanni Giannini, assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità della Regione Puglia; Giovanni Soccodato, direttore Centrale Strategie, Sviluppo, Business e Innovazione di Finmeccanica; Donato Amoroso, dg di Alenia Aermacchi; Pierluigi Di Palma, presidente del Centro Studi Demetra; Giacomo Aiello, capo di Gabinetto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti; Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia.
Al centro del dibattito l’aeroporto di Grottaglie, infrastruttura di rilevanza europea dedicata allo sviluppo del settore aerospaziale e al sostegno alle attività di ricerca, test e sperimentazione con particolare riguardo allo sviluppo di nuove soluzioni aeronautiche sulle quali si sta concentrando l’attenzione delle eccellenze industriali del settore aerospaziale.
Giuseppe Acierno ha sottolineato come la rete aeroportuale regionale e il sistema aerospaziale pugliese si avviano a vivere una stagione di maturità, la cui crescita si realizza attraverso l’integrazione fra le strutture aeroportuali e il loro pieno utilizzo. “Siamo in presenza – ha detto Acierno – di un modo innovativo e moderno di relazionarsi rispetto a una risorsa che permetterà alla nostra Regione di giocare un ruolo importante nello sviluppo di un settore strategico per il sistema Italia. Grottaglie – ha proseguito – passa oggi da aeroporto di interesse nazionale a risorsa nazionale e la sua valorizzazione non potrà che essere in chiave europea. La sfida, adesso,  è quella di serrare le fila tra i diversi attori territoriali per essere all’altezza dell’opportunità che si apre dinanzi a noi”.
Nel pomeriggio si è tenuta una sessione di approfondimento a porte chiuse sul tema ‘Test bed: posizionamento tecnologico. Programmazione a sostegno e fabbisogni industriali’, destinata a favorire un confronto diretto tra Regione Puglia, enti regolatori, industria, alta formazione, distretto tecnologico affinché possano emergere i fabbisogni industriali, le loro correlazioni con le Università per la formazione di specifici profili professionali, nonché l’individuazione di adeguati e mirati strumenti da inserire nella programmazione del prossimo settennio che tengano conto di queste specifiche necessità.

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