martedì, 19 Novembre 2024

Tassa soggiorno, il no di Federalberghi-Confcommercio Lecce

De Santis: non può essere applicata a stagione già avviata

“Federalberghi Lecce continua ad esprimere la propria contrarietà all’istituzione della tassa di soggiorno a Lecce”. Lo ha affermato Raffaele De Santis, presidente di Federalberghi Lecce, dopo l’incontro con Attilio Monosi, assessore al Bilancio del Comune di Lecce, per discutere sull’istituzione della tassa di soggiorno per la città.
“Una tassa del genere – prosegue –  non può essere applicata quando ormai la stagione turistica è avviata, con prenotazioni presso le strutture alberghiere già effettuate e pacchetti già venduti. A tal proposito, Federalberghi Confcommercio Lecce e le altre associazioni di categoria hanno chiesto ed ottenuto che l’imposta non venisse applicata dall’1 luglio come ipotizzato dall’Amministrazione Comunale. Nonostante la posizione contraria all’imposta di soggiorno – precisa – Federalberghi offrirà il proprio contributo al tavolo di concertazione  e si farà portavoce delle istanze degli operatori del settore turistico-ricettivo della Città di Lecce. Infine – conclude – per meglio approfondire le problematiche che scaturiscono dall’applicazione di tale tassa, è stata convocata una riunione sindacale con tutti gli operatori del settore alberghiero della Città di Lecce per il 20 giugno alle 9.30 presso la sede di Confcommercio Lecce, in via Cicolella 3”.

 

News Correlate