La Confcommercio di Taranto accusa il governo di affrontare "l'emergenza profughi come se il problema fosse del Sud del Paese e non un problema dell'Italia, sottovalutando i danni che sul piano economico ne deriveranno, ed in particolare per le attività del turismo". Inoltre, l'associazione ha sottolineato che le emergenze in Nord Africa avevano spinto i TO a dirottare in Puglia i flussi turistici estivi. "L'elevato numero di profughi che in queste ore il Governo sta dirottando nella tendopoli di Manduria – spiega Confcommercio – sta determinando una situazione di enorme disagio sotto il profilo igienico-sanitario e della sicurezza. Il rischio è che le tensioni accumulate dalla popolazione locale sfocino in manifestazioni di intolleranza, in contrasto con quella cultura dell'accoglienza che da sempre contraddistingue la Puglia. Le dimissioni del sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano e del sindaco di Manduria ai quali si esprime solidarietà, confermano come da parte del Governo vi sia un comportamento oltraggioso nei confronti della comunità locale, ingannata sul numero degli arrivi".