La Notte della Taranta protagonista a Expo 2025 Osaka
08 Ottobre 2025, 11:15
Continua la serie dei grandi eventi musicali del Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka. Oggi, 8 ottobre alle 18, all’Arena Matsuri appuntamento con l’Orchestra Popolare La Notte della Taranta, nucleo musicale di uno dei più importanti festival di musica popolare in Europa che ogni estate anima la Puglia. In questa cornice, il concerto a Expo 2025 Osaka si arricchisce della partecipazione della KURAGE BAND di Sachiko Nakajima, producer del Jellyfish Pavilion, con cui il Padiglione Italia, coerentemente allo spirito e ai valori promossi dal BIE, ha sviluppato numerose collaborazioni artistiche e musicali. Il concerto è parte del calendario eventi del Padiglione Italia.
“Continua il grande successo della musica italiana a Expo 2025 Osaka con La Notte della Taranta, che porta all’Arena Matsuri la straordinaria tradizione e i suoni della Puglia” ha dichiarato Mario Vattani, Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka. “La Notte della Taranta è una delle eccellenze regionali che presentiamo sul grande palcoscenico internazionale dell’Expo: testimonia la centralità dei territori, veri protagonisti del nostro racconto e delle iniziative di promozione culturale, e non solo, organizzate dal Padiglione Italia”.
Sul palcoscenico Roberto Chiga, Alessandro Chiga, Carlo De Pascali (tamburelli), Nico Berardi (fiati), Giuseppe Astore (violino), Antonio Marra (batteria), Mario Esposito (basso), Alessandro Ferrari (mandola), Ernesto Seclì (fisarmonica), Attilio Turrisi (chitarra), Consuelo Alfieri, Piero Balsamo, Salvatore Galeanda, Stefania Morciano (voci e tamburello). E i danzatori popolari: Cristina Frassanito, Fabrizio Nigro, Serena Pellegrino, Mattia Politi, Stefano Campagna, Lucia Scarabino.
La scaletta del concerto ripercorrerà gli arrangiamenti dei Maestri Concertatori che negli anni hanno lasciato il segno sul palcoscenico di Melpignano, restituendo la ricchezza e la varietà di ventotto edizioni. Dal repertorio firmato da Ludovico Einaudi arriva Mamma la rondinella, in cui la tradizione incontra le atmosfere minimali del compositore torinese; dalla direzione di Carmen Consoli Fimmine fimmine, manifesto di forza e identità femminile; e ancora, con Dardust, la pizzica si tinge di elettronica in brani come Rirollalà. Non mancherà, come tradizione vuole, Kalìnifta, autentico inno collettivo del Salento, nella versione arrangiata nel 2021. La danza che accompagna il concerto di Osaka rielabora le connotazioni visive della pizzica pizzica e del fenomeno di cui è espressione. Un linguaggio che conserva la memoria del rito e si nutre degli studi antropologici più autorevoli, per restituire oggi un’immagine attuale, capace di rispettare e valorizzare il suo significato storico.