Oltre 4 milioni di arrivi in Puglia nel 2018 (+3,7% rispetto al 2017), di cui un milione dall’estero, e oltre 15 milioni di presenze. Sono alcuni dei dati diffusi, in occasione della Bit di Milano, dall’Osservatorio turistico regionale. Per quanto riguarda il turismo internazionale, Germania e Francia sono sul podio delle provenienze, seguite dal Regno Unito. Il Salento e il Gargano sono le mete con la più alta percentuale di arrivi nel 2018 (rispettivamente 29,5% e 23,6%), seguiti da Bari (20%), Valle d’Itria (14,9%), Magna Grecia, Murgia e Gravine (7,2%) e Puglia imperiale (4,8%). Tra le destinazioni Vieste si conferma la principale meta del turismo balneare con 1,9 milioni di presenze nel 2018; Bari è invece città di turismo business e culturale (al primo posto per numero di arrivi 445 mila e al secondo per presenze, 835 mila); medaglia di bronzo infine per Lecce, con 264 mila arrivi. Osservando l’andamento mensile di arrivi, sia italiani che stranieri, il 2018 registra “evidenti risultati in termini di destagionalizzazione”.
“Le performance migliori si evidenziano nei mercati esteri, con incrementi oltre il 15%, che si registrano a febbraio, marzo, aprile, maggio e settembre – si legge nel rapporto -; si contrae invece la quota degli arrivi di italiani a luglio e agosto, mentre cresce al di sopra del 10% a marzo e novembre”.