In Puglia superati i 20 mln di presenze turistiche
martedì, 11 Febbraio 2025
La Regione Puglia brilla per le performance con ottimi risultati che richiedono una governance che possa gestire e continuare a qualificare il turismo pugliese. Il turismo internazionale in Puglia nell’ultimo anno ha avuto un notevole incremento con un +22,6% per gli arrivi e un +21,9% per le presenze. Dal 2015 al 2024, in Puglia, gli arrivi dall’estero hanno registrato un + 228% e le presenze un +166%. Le performance turistiche della Puglia dello scorso anno, a cura dell’Osservatorio Regionale del Turismo, sono state presentate nel corso della conferenza stampa istituzionale svoltasi nella Bit di Milano dal titolo: ‘Puglia Destination Go – Il percorso della destinazione turistica tra risultati e visione del futuro’.
“I dati sulla crescita del turismo, e più in generale del territorio, sono molto importanti e non si calcolano a giornata, ma nel lungo periodo. E se qualcuno pensa che questi risultati si possano ottenere senza investimenti si sbaglia – ha affermato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – Si tratta di investimenti che consacrano Pugliapromozione come una vera e propria agenzia generale di promozione del territorio, che è alla base della relazione armonica che esiste tra le altre agenzie, la giunta e l’amministrazione regionale, con il parternariato di ogni settore”.
“La Bit di Milano ci ha datola possibilità non solo di tracciare il bilancio delle attività messe in campo nell’ultimo decennio e nell’ultimo anno, ma ci permette di avviare una riflessione con i sindaci, con gli operatori, con tutti coloro che concorrono alle dinamiche del turismo pugliese, per tracciare la strategia per il futuro – ha detto Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia – Oggi abbiamo presentato con grande interesse le performance della Puglia del 2024. Dieci anni fa, avevamo l’obiettivo di superare le 15 milioni di presenze nel 2025. Il dato di quest’anno ci parla di oltre 20 milioni di presenze turistiche, con un consolidamento del mercato nazionale, +4% degli italiani rispetto al 2023, e una crescita straordinaria delle presenze straniere con un +22% sull’anno precedente. Questi dati raccontano una Puglia che sta ampliando la stagione turistica, il 40% ormai delle presenze le abbiamo nei mesi non estivi, e soprattutto registriamo un tasso di internazionalizzazione che vede il 40% degli arrivi provenire dall’estero”.
“Le strategie di lungo termine stanno dando risultati straordinari. Dal 2015 al 2024 gli arrivi internazionali sono triplicati passando dai 730mila del 2015 ai 2,3milioni del 2024 mentre le presenze hanno raggiunto quota 7,2milioni. L’incremento degli arrivi dall’estero è del +228% e le presenze +166% dal 2015 – sottolinea Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione – Da tecnico, per me, sono i dati a parlare e a confermare la bontà delle strategie che stiamo perseguendo. Investire sugli Stati Uniti non è una scelta casuale, visto che gli americani sono l terzo posto per il turismo estero in Puglia. Gli arrivi complessivi hanno registrato un incremento del +72% rispetto al 2015 e +54% per le presenze. Il turismo nazionale è cresciuto del +30% per gli arrivi e +26% per le presenze. Questi numeri sono per noi un punto di partenza, e non di arrivo perché dobbiamo continuare a lavorare, per consolidare e qualificare questi risultati”. “Oltre al lavoro prezioso dell’Osservatorio Turistico di Pugliapromozione / Regione Puglia l’analisi realizzata in collaborazione con Questlab e l’Università Ca’ Foscari, ponderata sui valori dei conti territoriali Istat e attualizzata al 2024, ci consegna l’impatto diretto e indiretto del turismo sull’economia regionale: Si tratta del 13,3%, ovvero di 10,9miliardi di euro in termini di valore aggiunto, pari a 7,6miliardi in termini di consumi (12,3% del valore regionale) con un impatto occupazionale del 15,4% per un totale di 223mila occupati. Questi risultati economici hanno un valore ancora maggiore, perché riflettono la millenaria vocazione all’accoglienza della Puglia”, ha detto il direttore generale di Pugliapromozione Luca Scandale.
Nel 2024 gli arrivi e le presenze totali in Puglia mostrano un aumento positivo, con gli arrivi in crescita del 10,6% e le presenze del 9,7%, indicando un aumento consistente del movimento turistico nel 2024 rispetto al 2023. Gli arrivi complessivi hanno raggiunto i 5,9 milioni e le presenze hanno superato i 20,7 milioni.Nello stesso anno il turismo internazionale ha registrato aumenti notevoli, con gli arrivi cresciuti del 22,6% e le presenze del 21,9%, mostrando un’ulteriore crescita del flusso turistico dall’estero. Anche il turismo nazionale ha visto un incremento, seppur più moderato, con gli arrivi aumentati del 3,7% e le presenze del 4,3% indicando una sostanziale stabilità.
Tutte le province pugliesi registrano un incremento sia in termini di arrivi che di presenze turistiche nel 2024 rispetto al 2023; Bari e Taranto si distinguono per l’aumento più consistente degli arrivi, seguite da Brindisi e Barletta-Andria-Trani. In termini di presenze, Bari, Barletta-Andria-Trani e Lecce segnano un aumento più significativo rispetto alle altre province.
Crescono nel 2024 i mercati esteri extra-europei tra i quali Stati Uniti (+21% arrivi e presenze), Canada (+22% gli arrivi e +30% le presenze), Brasile (+34% e +44%) e Argentina (+14,7% e +76,2%). Altre crescite rilevanti dai mercati europei si registrano per Polonia (+50% gli arrivi e le presenze), Germania (+20% e +14%), Francia (+15% e +28%), Svezia (+42% e + 39%) e Spagna (+14% gli arrivi e +29% le presenze).
La spesa internazionale secondo i dati Bankitalia ha superato 1,6miliardi di euro nel 2024, con un raddoppio del valore rispetto al 2021.
La Puglia gode di un posizionamento favorevole nel panorama nazionale sui prodotti Cammini e Cicloturismo, Enogastronomia e ambisce a recuperare quote sempre più ampie di viaggiatori del congressuale.