Roma, ticket per turisti in altri 5 siti dopo Fontana di Trevi

Turisti fanno la fila a Fontana di Trevi, Roma, 19 dicembre 2025. // Tourists queue in front of the Trevi fountain in Rome, Italy, 19 December 2025. ANSA/ANGELO CARCONI


Un ticket per i turisti alla Fontana di Trevi e in altri 5 siti monumentali e museali finora gratuiti. Dall’1 febbraio il Campidoglio introdurrà un nuovo sistema tariffario: due euro per l’accesso contingentato all’area prospiciente il catino della fontana simbolo di Roma e un biglietto da cinque euro per villa di Massenzio, il museo Napoleonico, il museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, il museo Carlo Bilotti e il museo Pietro Canonica. In parallelo, musei e siti capitolini gratis per tutti i residenti e studenti domiciliati a Roma e nella Città Metropolitana. La misura è stata annunciata dal sindaco Roberto Gualtieri nel corso di una conferenza stampa nella sala Esedra ai Musei Capitolini.

“L’obiettivo è migliorare la qualità dell’esperienza di fruizione del nostro patrimonio, contrastando il sovraffollamento – ha spiegato il primo cittadino, sottolineando la necessità di garantire risorse stabili per la manutenzione “dopo la lunga stagione del Pnrr”.

Il nodo centrale resta la Fontana di Trevi che continuerà a essere accessibile gratuitamente per tutti, anche per i turisti, dalle 22 alle 9 del mattino. Negli altri orari, l’ingresso regolato con ticket consentirà di governare flussi che nell’ultimo anno hanno raggiunto numeri record: nove milioni di visitatori, una media di 30mila al giorno con picchi fino a 70mila. “Con il ticket di due euro stimiamo entrate per circa 6,5 milioni di euro l’anno”, ha detto Gualtieri, precisando che la stima si basa sui dati raccolti durante la fase di contingentamento gratuito.

Accanto alla tariffazione per i turisti, il Campidoglio rivendica la scelta della gratuità totale per i residenti: “È una decisione di cui siamo molto orgogliosi”, ha affermato il sindaco, ribadendo che dal primo febbraio tutti i musei e i siti monumentali gestiti da Roma Capitale saranno accessibili gratuitamente per chi vive a Roma e nella Città Metropolitana. Una linea condivisa dall’assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio che ha parlato di accessibilità come “diritto di cittadinanza” e di una città che “non è solo dei turisti e dei pellegrini, ma prima di tutto dei romani”.

Le risorse ricavate dai biglietti confluiranno in un fondo dedicato alla manutenzione e al decoro del patrimonio museale e monumentale. Previsto anche il potenziamento della Mic Card, che diventerà uno strumento di promozione culturale con vantaggi, prenotazioni dedicate e agevolazioni, estendendosi progressivamente ad altre istituzioni cittadine. Per l’assessore al Turismo Alessandro Onorato, il ticket alla Fontana di Trevi, è “irrisorio”.

Contrario al ticket il Codacons: “Si tratta di una monetizzazione di un sito di interesse storico e culturale ancor più assurda se si considera che la “tassa sulla fontana” andrà pagata solo di giorno”, ha affermato l’associazione. Ma il Comune su questo è chiaro: migliorerà sicurezza e qualità dell’esperienza, riducendo furti e comportamenti impropri. Una scelta che punta a rendere il turismo più sostenibile senza rinunciare all’identità della città.

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