venerdì, 22 Novembre 2024

‘Questa è Taranto’, nuova campagna di Pugliapromozione

L’obiettivo è il rilancio di Taranto come destinazione turistica

La Regione e Pugliapromozione lanciano una campagna di comunicazione, integrata on e offline, sulla destinazione turistica 'Magna Grecia e Costa Ionica' con focus sulla città di Taranto.  Dallo scorso weekend immagini della città di Taranto campeggiano nelle stazioni ferroviarie, nelle stazioni di servizio delle autostrade, nei taxi di Roma e Milano. 'Questa è Taranto' è  il claim della campagna che raggiungerà gli italiani anche sulla stampa e sul  web, utilizzando anche un video, molto divertente.
"Ho sempre considerato Taranto come uno dei luoghi più fascinosi della Puglia. Una capitale, la cui memoria collettiva occorre oggi tornare a vivificare per poterne parlare al grande mondo del turismo – ha detto Silvia Godelli, assessore  al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia –  Un’occasione per la Puglia e per la Magna Grecia, che potrà ritrovare nelle trasparenze del Mar Ionio e nella archeologia le ragioni di una vera rinascita di immagine e di economia".
La campagna punta a rilanciare il territorio di Taranto sul mercato turistico italiano quale prodotto del brand of experience Puglia.
Attraverso questo nuovo strumento la Regione vuole proporre ai viaggiatori italiani un soggiorno in quest’area che ha un’offerta di strutture turistiche variegata di fascia media.
A giugno aprirà il nuovo info Point della Regione  Puglia nel castello aragonese, giusto in tempo per informare sull’edizione di 'Puglia Open Days 2013' che vedrà tutto il patrimonio artistico archeologico e culturale di Taranto aperto  e fruibile per tutta l’estate. Tante le iniziative che riguardano la natura e le tradizioni gastronomiche.
“Il pay-off della campagna voluta dalla Regione recita 'la città' o 'il mare' che non ti aspetti. Da tarantino e da assessore so invece che è possibile, visitando Taranto, vedere le proprie aspettative migliorate nel confronto con la realtà di quei luoghi – ha affermato Fabrizio Nardoni, assessore alle Risorse Agricole – Luoghi dall’importante valore storico, naturalistico, culturale, archeologico ma anche scrigno di produzioni di eccellenza garantite e controllate”.

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