E' stato assegnato a Gianni Gallia, proprietario dell'Hotel Lantana di Pula, il riconoscimento che annualmente viene conferito ad un operatore turistico che con la sua attività ha promosso la sua azienda e l'immagine turistica della Sardegna in Italia e all'estero. La consegna del premio è avvenuta nell'ambito della manifestazione "Professionista del Turismo" promossa da Skal Club Cagliari. Nel corso dell'evento è stato assegnato un premio alla carriera a Francesco Sailis, noto ristoratore sardo ed espressione di quella ristorazione tradizionale, considerato a ragione uno dei capisaldi del turismo integrato di qualità.
Gianni Gallia è l'erede di un'illustre famiglia di albergatori. Il nonno Carlo appena trentunenne dirige il Carlton di Londra, quindi nel 1928 assume la gestione del Grand Hotel Continental di Milano e finalmente nel 1932 inaugura come proprietario l'Hotel Excelsior Gallia sempre nel capoluogo lombardo.
Analogamente al nonno, Giovanni, dopo aver svolto il suo apprendistato presso le più prestigiose strutture ricettive europee, scopre la Sardegna e gestisce per due stagioni l'Hotel Cala Lunga di Porto Massimo a La Maddalena, quindi per vent'anni dirige l'Hotel Mediterraneo, prima di aprire a Pula (CA) un albergo tutto suo: il Lantana Hotel e Residence.
Percorso del tutto diverso per Sailis, da sarto a ristoratore. Nel 1973 apre a Senorbì il ristorante ‘Da Severino' che in beve diventa un mito della ristorazione della Trexenta e punto di riferimento per una clientela particolarmente esigente proveniente da tutta la Sardegna e non solo. Nel 2005, dopo che un incendio ha danneggiato gravemente il locale, ricomincia con forza e determinazione a Ortacesus con il locale ‘Da Severino il Vecchio'.
