12 mln per valorizzare le Porte della Sardegna
28 Novembre 2025, 09:45
Offrire un biglietto da visita coerente e univoco per i turisti, sia nel momento in cui mettono piede in Sardegna che in quello in cui terminano il loro soggiorno. Valorizzare l’identità sarda, la sua bellezza e la sua capacità di accoglienza, dando una immagine di ordine, dinamicità ed efficienza. Sono gli obiettivi del progetto ‘Le Porte della Sardegna’, avviato dall’Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio, che coinvolge tutti i Comuni che fungono da porte d’accesso all’Isola.
“Il progetto Porte della Sardegna coinvolge le città che sono sede di porto o aeroporto di tipo commerciale – spiega l’assessore Franco Cuccureddu – Questo perché il luogo di arrivo è il primo impatto che i turisti hanno con la nostra isola, ma anche l’ultima immagine che si portano via”.
Finanziato con 12 milioni di euro provenienti dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2021-2027, che saranno divisi in parti uguali tra i comuni di Elmas, Cagliari, Alghero, Olbia, Golfo Aranci, Santa Teresa di Gallura, Porto Torres, Tortolì, Oristano e Santa Giusta, il progetto Le Porte della Sardegna cercherà di valorizzare e rendere accoglienti le zone limitrofe agli scali e ai porti, che oggi – tranne alcune eccezioni – sono attualmente in stato di degrado.
“Vogliamo rendere accoglienti i tre aeroporti e i porti che sono coinvolti in questo progetto, che sono quelli che hanno traffico commerciale – sottolinea Cuccureddu – valorizzando con azioni di decoro le aree immediatamente limitrofe”.
Tra gli interventi ipotizzati – che ora dovranno essere progettati dai singoli comuni – l’abbellimento delle aree tra le carreggiate e le aiole spartitraffico con fiori e piantumazioni autoctone che ricordino l’essenza e i profumi della Sardegna, ma anche l’allestimento di panchine intelligenti che forniscano ai turisti l’accesso gratuito ad internet o i punti di ricarica per il cellulare o dei grandi schermi che diano una narrazione univoca e condivisa della Sardegna.