Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato da Ryanair in merito alla continuità territoriale aerea da e per la Sardegna prevista dal prossimo 17 aprile. La compagnia irlandese chiedeva la sospensione del decreto del Mit sull’imposizione di oneri di servizio sulle rotte da Alghero, Cagliari e Olbia per Roma e Milano e viceversa, e poi dei bandi indetti dalla Regione per la gestione delle tratte cui avevano partecipato Alitalia e Air Italy che sono state chiamate in causa come controparte. Nell’ordinanza i giudici parlano di “genericità delle censure di pretesa violazione della normativa comunitaria, anche in considerazione del fatto che ogni valutazione sulla compatibilità degli aiuti di Stato con le norme del Trattato spetta in via esclusiva alla Commissione europea, che sembra essere già stata investita della questione mediante l’invio dei principali atti relativi alla procedura in contestazione (imposizione degli Oneri e bandi)”.
Si tratta di un secondo filone di contestazioni rispetto a quello già promosso dalla stessa compagnia low cost davanti alla Commissione europea per evidenziare il numero eccessivo di aiuti pubblici sulle tratte, tali da limitare la concorrenza. Su quest’ultimo filone ha già preso in mano la situazione il neo presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, che, proprio per evitare il rischio dell’apertura di una procedura di infrazione da parte dell’Europa, nei giorni scorsi ha proposto la sospensione della nuova continuità in attesa di una nuova proposta dell’attuale Giunta che comprenderà la tariffa unica e l’estensione del regime anche agli altri aeroporti italiani.