venerdì, 22 Novembre 2024

Pasqua, in Costa Smeralda arrivano americani e russi. Starwood punta a +23%

Dopo la bufera giudiziaria sui presunti abusi edilizi nelle strutture gestite dalla Starwood, torna il sereno in Costa Smeralda. A Porto Cervo tutto è pronto per la prossima stagione estiva e per Pasqua l’hotel Cervo, potrà ospitare i primi turisti.

Franco Mulas, area manager di Starwood, ha convocato i giornalisti per tracciare un bilancio del 2014 e delineare le prospettive di sviluppo per il 2015. L’obiettivo di quest’anno è un incremento dell’attività del 23% con la conferma del primato di presenze italiane (13%) e il ritorno di americani e russi (entrambi 11%, con un balzo in avanti nel 2014 degli statunitensi pari al 21%).   

“Per la stagione 2015 contiamo di occupare 6.500 camere in più – ha annunciato Mulas – Un trend di crescita che porterà ad un incremento nell’occupazione, con l’assunzione di una trentina di dipendenti nel picco stagionale”.

Lo scorso anno sono state 27.300 le camere occupate nei 4 hotel di proprietà del Qatar e gestiti dalla Starwood, il Cala di Volpe, il Pitrizza, il Romazzino e il Cervo, con un indotto generato nell’Isola che sfiora i 20 milioni di euro.    

“Per l’attività dei 4 alberghi – ha sottolineato il manager – la spesa in Sardegna, per l’acquisto di cibo e bevande, è stata di 2,5 milioni di euro. A questi si aggiungono altri 4,7 milioni per servizi offerti da aziende isolane e stipendi per circa 14 milioni, con un incremento di 750 mila euro rispetto al 2013, ai 842 dipendenti, dei quali il 91% residenti nell’Isola”.

Mulas ha parlato anche dei sigilli posti per i presunti abusi edilizi. “Nel pieno rispetto dell’attività della magistratura, noi operatori siamo felici di poter riaprire gli alberghi, garantire agli ospiti i nostri servizi e anche poter attivare tutti i contratti”, ha spiegato.   

“Sarebbe stato un danno se non ci fosse stato il dissequestro – ha ammesso Mulas – ma ora, con la riapertura, sono i numeri a parlare. Per una clientela a 5 stelle sarebbe stato impossibile offrire dei servizi a metà. Adesso siamo felici di riaprire i nostri alberghi e di puntare a una stagione 2015 con segno positivo”.    

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