Ryanair ha deciso di tagliare numerose rotte dall'aeroporto Riviera del Corallo di Alghero per i mesi invernali e dal territorio giunge un allarme profondo. Secondo Bianca Bradi, presidente del Consorzio Turistico Riviera del Corallo di Alghero e Stefano Lubrano, presidente di Confindustria Nord Sardegna, infatti, è di fondamentale importanza segnalare che il reale vantaggio di una linea low cost è proprio nello svolgimento annuale delle tratte.
“Tale prospettiva – sottolineano i due rappresentanti del territorio – mette in apprensione le strutture ricettive locali in quanto l'evoluzione delle vendite è sempre più legata ad internet e di conseguenza alle low cost”. A rischio ci sono, tra voli stagionali e di linea, almeno 16 rotte: Dublino, Francoforte Hann, Liverpool, Stoccolma, Reus e Madrid, Dusseldord, Brema, Billund, Eindhoven, Memmingen, Graz, Oslo, Monaco, Ancona e Bari. “Temiamo che tali riduzioni poi – precisano Bianca Bradi e Stefano Lubrano – influiscano in maniera determinante anche sulla attività stessa dell'aeroporto di Alghero, a vantaggio di un aeroporto come quello di Cagliari che invece pare beneficiare di attenzioni sempre più crescenti; non vorremmo che le lunghe indecisioni da parte della Regione sulla conferma degli incentivi a Ryanair per il traffico sviluppato su Alghero influisca non poco sulla volontà della compagnia aerea irlandese a rivedere i propri impegni recentemente sottoscritti”.