Si intitola “Getting a Goat’s View of Sardinia’s East Coast” (“Le coste orientali della Sardegna viste con gli occhi di una capra”), il lungo reportage sul trekking ogliastrino “Selvaggio Blu” presente sul New York Times, nell’edizione del 22 febbraio. “Sulla splendida e aspra costa rocciosa del Golfo di Orosei nella Sardegna orientale, strapiombi calcarei color porpora eruttano dal Mediterraneo come mura alte mille piedi di una fortezza inespugnabile. Le gole selvagge abitate dalle capre precipitano sulle spiagge deserte. Nei giorni caldi quando soffia lo scirocco la terra profuma di timo”. Così il giornalista free lance, Tim Neville, inizia la sua descrizione, due pagine con grandi fotografie pubblicate nella sezione “Travel”. Neville ha percorso il celebre Selvaggio Blu per quattro giorni: è partito da Santa Maria Navarrese per giungere a Cala Sisine. In tutto venti miglia delle trenta complessive. Il giornalista descrive in termini entusiastici la natura e i paesaggi dell’itinerario. L’articolo del New York Times è stato accolto con molto favore dall’assessorato del Turismo della Regione, soprattutto alla luce delle numerose iniziative portate avanti negli ultimi tempi per far lanciare la regione sul mercato turistico americano: “Sardinia in New York” dal 22 al 28 settembre 2008, “Italy Symposium” dal 30 settembre al 5 ottobre 2008.