Sardegna protagonista al Salone Nautico di Genova
24 Settembre 2025, 11:00
La Sardegna si è presentata al 65° Salone Nautico Internazionale di Genova con una strategia chiara: comunicare a stampa e pubblico di appassionati l’impegno per fare della nautica un settore industriale maturo, integrato con il turismo e con le eccellenze del territorio, e sempre più orientato all’internazionalizzazione.
Allo stand della Regione e del CIPNES – Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna-Gallura si è tenuta ieri una conferenza stampa condotta da Angelo Colombo, giornalista e organizzatore della Fiera Nautica di Sardegna, che ha dato voce a tre protagonisti istituzionali: Settimo Nizzi, sindaco di Olbia; Francesco Mola, magnifico rettore dell’Università di Cagliari; ed Emanuele Cani, assessore regionale all’Industria.
La partecipazione del CIPNES ai principali saloni internazionali – dal Salone Nautico di Genova in corso, al Cannes Yachting Festival di una settimana fa, fino al Boot di Düsseldorf e al Dubai International Boat Show (DIBS) del 2026 – avviene nell’ambito di un programma di internazionalizzazione del sistema produttivo sardo, con focus sulla nautica. L’iniziativa è finanziata dall’assessorato regionale alla Programmazione e supportata dall’assessorato all’Industria, a conferma della volontà di rafforzare la competitività delle imprese isolane sui mercati globali.
Dagli interventi della conferenza è emersa la volontà condivisa di puntare sulla crescita internazionale della filiera, sulla formazione di nuove competenze e sulla collaborazione tra enti locali, Regione, università e imprese. La nascita del corso di laurea in Ingegneria Navale a Olbia rappresenta un tassello fondamentale di questo percorso, unendo il mondo accademico a quello produttivo. La Regione, dal canto suo, ha ribadito l’impegno a sostenere la crescita industriale del comparto, sottolineando come la nautica possa diventare un motore economico e culturale di sviluppo per tutta l’isola.
Emanuele Cani, assessore regionale all’Industria: “La nautica cambia il paradigma industriale della Sardegna. Troppo spesso l’industria è stata vista come brutta, sporca e cattiva. Con la nautica vogliamo cambiare questo paradigma: in Sardegna possiamo fare industria di altissimo livello e le imprese del settore stanno conquistando credibilità a livello nazionale e internazionale. Abbiamo competenze, un’università che ci affianca nella formazione, un sistema portuale eccezionale e una posizione geografica unica al centro del Mediterraneo. Lavorando insieme – comuni, Regione, CIPNES e mondo accademico – possiamo costruire un progetto di industrializzazione che crei ricchezza, lavoro e sviluppo per famiglie e imprese sarde”.