Destagionalizzare parola d’ordine di Sardinia tourism experience


‘Sardinia tourism experience 2025’ tra destagionalizzazione e percorsi insoliti nella Sardegna delle cantine e dei castelli. È il progetto in quattro tappe promosso dalla Regione e presentato dall’assessore regionale al turismo Franco Cuccureddu, dalle associazioni Acib, Asd Mediterranea, CraRegione e dai sindaci dei comuni coinvolti: Alfonso Marras (Bosa), Ivan Piras (Dolianova), Alberto Urpi (Sanluri) e Paolo Dessì (Sant’Anna Arresi).

È un tour che porterà in giro dal 25 ottobre dei gruppi di cinquanta persone dalla Planargia al Parteolla passando per il Medio Campidano e il Sulcis. È un test – è stato detto durante la conferenza stampa di presentazione – ma replicabile per tutta la stagione.

“Si tratta – ha detto Cuccureddu – di aprire una breccia in un periodo diverso dall’estate con proposte non necessariamente legate al turismo balneare”.

Nei gruppi anche rappresentanti del mondo della comunicazione con l’intenzione di far conoscere luoghi, attività artigianali, storia, bellezze ambientali del territorio. Si comincia il 25 ottobre da Bosa: giro in centro storico con il trenino o in battello, poi museo e strada della Malvasia e degustazione di prodotti tipici.
Si continua l’8 novembre a Dolianova tra visite in cantina e pranzo in agriturismo. Anche a Sant’Anna Arresi, il 15 novembre, tappa enogastronomia tra degustazione di vini e pranzo in campagna. Conclusione il 6 dicembre a Sanluri: in programma anche la visita al Museo del Pane.

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