“Vista l’impossibilità delle navi Cin di muoversi dai porti, abbiamo verificato con il gruppo Onorato la possibilità di garantire tutti i collegamenti con le navi del gruppo Moby”. Ad affermarlo Christian Solinas, presidente della Regione Sardegna. Il governatore ha stigmatizzato i tempi del sequestro attivato dai commissari: “Al di là dalle valutazioni che possiamo fare sul caso Tirrenia in amministrazione straordinaria, riteniamo non fosse il momento adatto vista la grave congiuntura per il Paese. In ogni caso – ha aggiunto – chiediamo al governo di far chiarezza sulla questione della continuità marittima della Sardegna. La Regione ha chiesto più volte di essere coinvolta nella scrittura della nuova convenzione e da tempo chiede che venga attivata la nuova procedura. Oggi però viviamo una fase di emergenza, la cosa principale è garantire l’approvvigionamento di merci per la Sardegna, non è tempo di fare polemiche. Questo – ha concluso Solinas – lo dobbiamo fare per evitare che un conto particolarmente salato lo paghino i nostri autotrasportatori che eroicamente stanno resistendo, garantendo un servizio in condizioni proibitive non solo per i rischi sanitari ma anche perché pagano un prezzo diretto: con le restrizioni fanno uscire i semirimorchi vuoti per farli rientrare pieni delle merci che servono, e questo determina per ogni viaggio aggravio di 600/800 euro”.