È stata annullata dal Tar della Sardegna l'aggiudicazione dell'appalto regionale da 50 milioni di euro per la fornitura di 5 treni ad assetto variabile, vinto dalla società spagnola Caf (Construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles). I giudici della prima sezione hanno accolto il ricorso presentato dall'altra società iberica, la Patentes Talgo, rendendo inefficace anche il contratto stipulato ad aprile dalla Regione con la Caf. Il collegio della Prima sezione ha dunque accolto le tesi degli avvocati della Talgo che avevano contestato la validità dell'aggiudicazione relativa sia alla formazione di macchinisti e personale addetto alla manutenzione che alla presentazione di parte della documentazione in lingua spagnola. "L'offerta concernente la prestazione secondaria – si legge nella sentenza – è inferiore a quella richiesta dalla stazione appaltante e ciò è di per sé sufficiente a determinare l'esclusione dalla gara, indipendentemente dall'esistenza di un'espressa clausola in tal senso". Respinte le difese degli avvocati della Regione, così come quelle del collegio di legali della società vincitrice. Il ricorso di Talgo è stato dunque accolto e, con la formula di rito, ha portato all'annullamento dell'aggiudicazione e dichiarato l'inefficacia del contratto già sottoscritto da Caf e Regione.