lunedì, 23 Dicembre 2024

La Sardegna punta a incrementare il turisti dalla Norvegia

Partecipazione alla Reiseliv’ di Oslo e nuovi voli da Cagliari

La Regione riprende a promuovere la Sardegna con una campagna in Norvegia e con la nuova rotta Cagliari – Oslo/Rygge. Il volo targato Ryanair prenderà il via dal mese di aprile e avrà 2 voli settimanali, il lunedì e il giovedì. Ma verso la Norvegia vola anche la compagnia scandinava SAS con il collegamento estivo Oslo Gardermoen- Cagliari. In questo caso la rotta è stata scelta tramite una votazione sulla pagina Facebook della compagnia.
Da oggi, per tutto il weekend, le proposte di vacanze nell’Isola saranno in vetrina alla ‘Reiseliv’ di Oslo, fiera di settore della Scandinavia, sul quale l’assessorato regionale del Turismo punta con decisione. Gli operatori isolani, accreditati dall’assessorato, in rappresentanza di strutture alberghiere, consorzi turistici, tour operator e società di gestione aeroportuale, metteranno in mostra l’unicità dell’offerta turistica sarda. Alla fiera partecipano circa 500 espositori in rappresentanza di 50 paesi.
Negli ultimi 3 anni la Sardegna ha ricevuto una media di circa 60 mila visitatori dalla Norvegia, con un incremento costante in controtendenza con il resto d’Italia.
“Il  turista scandinavo, in particolare quello norvegese – spiega Luigi Crisponi, assessore regionale del Turismo – è di fascia medio-alta, con risorse economiche che gli fanno preferire spesso strutture alberghiere di alta qualità. Clima, unicità nella varietà dell’offerta, patrimonio artistico e ambientale e ospitalità sono le attrazioni per il mercato della Scandinavia, tutte caratteristiche che l’Isola offre in quantità e con qualità. Ecco perché – conclude Crisponi – puntiamo su questo mercato e riteniamo decisive nuovi collegamenti aerei col Nord Europa, che sono perfettamente in linea con la strategia attivata dall’assessorato del Turismo, che nel corso degli ultimi 2 anni ha intessuto una fitta relazione con Centro e Nord Europa, attraverso fiere e workshop, per far incontrare la domanda estera con l’offerta isolana. Strategia che ha dato i suoi frutti vista la crescita di presenze dall’estero nelle ultime due stagioni”.

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