giovedì, 28 Marzo 2024

Sardegna va verso stagione da record, 6 mln di visitatori in estate

Sembra delinearsi una stagione record per il turismo in Sardegna, con numeri più alti rispetto al periodo pre pandemia e in particolare per gli arrivi con il dato di settembre 2019 superato abbondantemente.
La rilevazione è stata fatta dalla Regione Sardegna che ha diffuso gli ultimi risultati disponibili in porti e aeroporti. Nel 2022, tra aeroporti e porti, sono già stati superati i 6 milioni di arrivi dall’inizio dell’anno, dei quali 4,5 milioni tra giugno e settembre. Secondo i dati forniti dall’Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna, nel mese di settembre nei porti sardi si sono registrati 275.196 arrivi (Olbia 173.211; Porto Torres 67.560; Golfo Aranci 24.967; Cagliari 9.458), in crescita rispetto al 2021 (+16,8%), ma anche al 2019 (+6,97%).
Dall’1 giugno al 20 settembre sono arrivati quasi 1,9 milioni di passeggeri. Dall’inizio dell’anno sono 2,3 milioni. A settembre, nei tre aeroporti isolani sono arrivati oltre 540mila passeggeri, tra voli di linea e non, con un incremento del 30% rispetto al 2021 e dell’8% in confronto al 2019. Da giugno sono oltre 2,6 milioni gli arrivi, mentre dall’inizio dell’anno circa 3,8 milioni.
“Valutando anche le indicazioni che arrivano da questi dati, dobbiamo programmare la prossima stagione per confermare e consolidare il successo di quest’anno, che non rappresenta un punto d’arrivo, ma un’importante base di partenza –  ha detto il presidente della Regione Christian Solinas – Inoltre è previsto che il flusso turistico prosegua positivamente anche nel mese di ottobre, a riprova che la Sardegna ha le potenzialità, che vanno oltre il turismo balneare, per allungare la stagione”.
“Non vogliamo adagiarci sugli ottimi risultati di questa estate, ma analizzarli attentamente per ragionare sul futuro del turismo in Sardegna, fondamentale comparto per l’intera economia – ha sottolineato l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa – Abbiamo cominciato a farlo, nei giorni scorsi, con gli ‘Stati generali del Turismo’, ma le occasioni di confronto con gli operatori del settore si ripeteranno”.

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