I contraccolpi de I Viaggi del Ventaglio si faranno sentire per molto tempo sui bilanci delle imprese turistico alberghiere sarde. Ne è convinto il presidente di Federalberghi di Nuoro Luigi Crisponi, che per questo motivo invita la Regione a "istituire per il tramite della Sfirs (banca di credito regnale, ndr) un fondo di garanzia e assicurazione con il quale fronteggiare eventuali difficoltà di aziende che si ritroveranno coinvolte in situazioni simili". E subito la Regione, per bocca dell'assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa, si è detta pronta ad intervenire per fronteggiare le difficoltà delle aziende sarde coinvolte nel crac del TO milanese, attraverso la Sfirs, che ha la gestione del Fondo di Garanzia istituito nell'ultima finanziaria. "Il Fondo – dice La Spisa – può essere utilizzato anche dalle imprese del settore turistico; dunque, compatibilmente con le direttive di intervento, si potranno valutare le domande che giungeranno alla finanziaria regionale. La normativa – spiega – non prevede l'attivazione di fondi per il salvataggio di singole imprese". Intanto, l'assessorato al turismo, guidato da Sebastiano Sannitu, ha presentato un emendamento alla finanziaria per richiedere la sospensione a favore delle imprese turistiche del pagamento, per due anni, delle rate sui finanziamenti concessi in virtù della legge regionale 8/64 (provvidenze a favore dell'industria turistica).