Continua l’impegno dell’aeroporto di Palermo per ridurre le emissioni. Grazie a una nuova partnership con SITA, fornitore IT leader mondiale per il settore del trasporto aereo, lo scalo inizierà a testare, per un periodo iniziale di 4 mesi, il SITA Emission Manager, una soluzione unica che mira ad aiutare l’aeroporto a monitorare e a ridurre significativamente le emissioni indirette (anche dette di “Scope 3”) sia durante i cicli di atterraggio e decollo degli aerei, sia ottimizzando il tempo di turn-around degli aerei e dei veicoli di terra, sfruttando la piattaforma SITA Airport Management, che consente il perfezionamento delle operazioni dello scalo.L’aeroporto palermitano sarà il primo scalo a livello europeo a sperimentare questa soluzione per il monitoraggio delle emissioni.
Secondo uno studio scientifico, il 97% delle emission annue locali in un aeroporto derivano proprio dalla partenza e dall’arrivo dei voli aerei. La soluzione sviluppata da SITA integrerà vari insiemi di dati sulle emissioni, per aiutare l’aeroporto a prendere decisioni consapevoli per gestire con una maggiore efficienza il “turn-around” dei velivoli nonchè le operazioni di piazzale e ridurre le emissioni di gas serra.
Il lancio di questa nuova sperimentazione è in linea con gli obiettivi comuni sia di SITA sia dell’Aeroporto di Palermo, forti entrambi di una collaborazione che dura da oltre 10 anni. Infatti, SITA si è impegnata a sostenere l’industria del trasporto aereo per ridurne il suo impatto ambientale, mentre l’Aeroporto di Palermo sta decarbonizzando le sue operazioni attraverso il programma Airport Carbon Accreditation di ACI. Tra il 2018 e il 2019, l’aeroporto aveva già ridotto le sue emissioni di carbonio – da 0.71 chilogrammi di CO2 per passeggero a 0.67 – con l’adozione di energie rinnovabili. Lo scalo ha stabilito l’obiettivo di raggiungere 0.60 kg di CO2 per passeggero entro il 2023.
“L’ambiente e lo sviluppo ecosostenibile dell’aeroporto sono per noi due temi molto importanti che intendiamo perseguire con una serie di interventi. La parola chiave qui è ‘sostenibilità’ e l’obiettivo è la riduzione delle nostre emissioni di carbonio e il raggiungimento del ‘net zero’ entro il 2050 secondo la risoluzione che abbiamo firmato alla ventinovesima Assemblea e Congresso annuale di ACI EUROPE a Cipro”, ha commentato Giovanni Scalia, ad dell’aeroporto di Palermo.