Caos Gesap e oggi si sciopera


“Ho ricevuto la formale comunicazione di dimissioni, anche da componente del Cda, dell’amministratore delegato della Gesap Vito Riggio, il quale fissa la data del suo fine mandato alla contestuale approvazione del bilancio, fattispecie che tecnicamente non potrà avvenire prima di metà giugno”. Lo fa sapere il sindaco di Palermo Roberto Lagalla secondo cui in questo momento “è più che mai opportuno il richiamo del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani rispetto all’incertezza gestionale di questo momento”. “Valuteremo collegialmente nei prossimi giorni quali siano le opportune iniziative da assumere per assicurare la migliore funzionalità possibile dell’aeroporto Falcone e Borsellino e garantire un’adeguata gestione, anche tenendo conto delle istanze delle organizzazioni sindacali”, conclude il primo cittadino.

Intanto ieri pomeriggio era arrivato l’ultimo affondo del presidente Renato Schifani: “lo sciopero proclamato dai lavoratori è solo l’ultimo segnale di una conduzione della società di gestione dell’aeroporto di Palermo ormai fuori controllo. È evidente che non siamo più di fronte a semplici criticità, ma a una deriva che impone scelte drastiche e immediate: il Consiglio di amministrazione va azzerato, senza ulteriori tentennamenti. La Regione conferma il proprio impegno a contribuire al processo di crescita infrastrutturale dello scalo, per il quale ha destinato 14 milioni di euro all’interno del Fondo di sviluppo e coesione, nell’interesse della società e principalmente degli utenti dell’aeroporto”.

Una situazione di malessere vissuta anche dai lavoratori: non a caso le organizzazioni sindacali della Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Ugl TA hanno proclamato uno sciopero per oggi. “La gestione della società è segnata da un’instabilità grave e cronica – dicono i segretari di Filt Cgil Palermo, Fabio Lo Monaco, di Fit Cisl Palermo Trapani, Concetta Arduino, di Uil Trasporti, Katia Di Cristina, di Ugl Trasporto Aereo Domenico De Cosimo e di Legea Cisal Gianluca Colombino e Giacomo De Luca, insieme alle Rsa di Gesap, Giuseppe Panettino (Filt Cgil), Manlio Viscardi (Fit Cisl), Renata Alessandra (Uil Trasporti), Marcello Carlisi (Ugl Trasporto Aereo) e Santino Russo (Legea Cisal) – L’amministratore delegato, figura fondamentale per la guida operativa e strategica dell’aeroporto Falcone-Borsellino, si è dimesso, è rientrato e ora ha nuovamente annunciato la propria uscita, prevista per il primo maggio. Questo continuo avvicendamento ha generato un vuoto decisionale inaccettabile, soprattutto in un momento cruciale dell’anno, alla vigilia della stagione estiva e nel pieno delle festività pasquali. In questo contesto di incertezza – proseguono i rappresentanti sindacali – il presidente della Regione continua a intervenire pubblicamente sul destino della società, prospettando ipotesi di privatizzazione senza mai affrontare i veri nodi della governance e promuovendo iniziative legislative, che hanno persino creato malumori e paure, senza alcun confronto con le rappresentanze sindacali e con chi avrebbe pieno e legittimo titolo a suggerire eventuali correttivi. Un atteggiamento autoreferenziale e dannoso, che alimenta tensioni sospetti e disorientamento”.

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