"Alcune persone piuttosto che pagare 3 euro per la sosta breve, preferiscono beccarsi una multa. Viviamo in una realtà dove il tentativo di sottrarsi alle regole è costante e questo è alla base del problema ‘parcheggi' al Falcone-Borsellino di Palermo". Così Sebastiano Bavetta, presidente della Gesap, società che gestisce l'aeroporto di Palermo, commenta le parole del presidente dell'Enac Vito Riggio, che ha definito quello palermitano "scalo da terzo mondo" per la situazione dei parcheggi selvaggi e annunciato di voler verificare lo stato della governance della società (vedi la news "Enac, Riggio: 2010 positivo per gli scali siciliani"). "E' una questione di educazione civica – conclude Bavetta – l'unica cosa da fare è chiedere di rispettare le regole".