Comiso, ecco le nuove rotte estere in arrivo
11 Giugno 2025, 11:03
La Camera di commercio del Sud-Est Sicilia anticipa i risultati dell’avviso pubblico per la concessione dei contributi destinati alle compagnie aeree per lo sviluppo e l’incremento del traffico passeggeri internazionali da e per l’aeroporto di Comiso.
Volotea ha avviato una rotta già operativa da questa estate, con frequenza settimanale per Lille, con programmazione fino al 2027; Wizz Air Hungary invece attiverà una rotta stagionale per Katowice, con due frequenze settimanali, a partire dall’estate 2026 e fino a quella del 2028; Wizz Air Malta introdurrà una rotta annuale per Tirana, con tre frequenze settimanali, a partire dall’inverno 2025/26 e fino al 2028; EasyJet programmerà una rotta per Nizza a partire dall’estate 2026 fino a quella del 2028, con due frequenze settimanali, e una frequenza settimanale per i mesi di dicembre e gennaio dal 2026 al 2028; infine, EasyJet attiverà anche una rotta per Basilea, con due frequenze settimanali, a partire dall’estate 2026 fino all’inverno del 2028, e una frequenza settimanale per i mesi di dicembre e gennaio 2026/27 e da dicembre a marzo 2027/28.
Il progetto, finanziato dalla Regione Siciliana con un investimento di 9 milioni di euro per tre anni, ha previsto l’erogazione dei fondi a seguito della presentazione di progetti tecnici che considerino fattori chiave come il numero di movimenti e il volume di passeggeri attesi.
“Questo risultato – ha detto Antonio Belcuore, commissario straordinario della Camera di commercio del Sud-Est Sicilia – segna un passo fondamentale per lo sviluppo dell’aeroporto di Comiso. L’auspicio è che attragga l’interesse di ulteriori vettori, ampliando così le connessioni nazionali e internazionali dello scalo. Confidiamo che nei prossimi mesi, grazie a queste nuove rotte e a un piano di sviluppo mirato, si possano aprire altre prospettive per Comiso”.
Per Nico Torrisi, amministratore delegato di Sac, “l’introduzione di queste nuove rotte garantirà ai passeggeri collegamenti diretti con alcune delle principali città europee, contribuendo così a una maggiore integrazione della nostra regione con altri mercati. Questo sviluppo non solo incrementerà il traffico internazionale, ma avrà anche un impatto significativo sul settore turistico, commerciale e sull’economia locale”.