Gesap, Battisti smentisce ipotesi uso militare scalo Palermo
17 Novembre 2025, 11:31
“Nessuno, in nessun momento, ha mai ipotizzato un utilizzo ‘duale’ o militare dell’aeroporto di Palermo. Lo scalo è e rimarrà un’infrastruttura esclusivamente civile”: Gianfranco Battisti, amministratore delegato di Gesap, la società di gestione dell’aeroporto internazionale Falcone Borsellino di Palermo risponde così alla nota dei consiglieri comunali Concetta Amella, Giuseppe Miceli e Antonino Randazzo che paventava l’uso militare dello scalo.
“Il riferimento fatto nei recenti interventi riguardava in generale il dibattito internazionale sulle infrastrutture strategiche (aeroporti, porti, ferrovie, autostrade) che è un tema affrontato anche nella tavola rotonda con McKinsey e il Centro Studi Americani, dove si è discusso di resilienza, sicurezza e nuovi scenari globali. Nessuna di queste riflessioni ha alcuna ricaduta operativa sullo scalo di Palermo – ha continuato Battisti – Gesap sta lavorando unicamente allo sviluppo dello scalo civile, con investimenti, nuove rotte, più servizi e piena trasparenza istituzionale. Il confronto con il territorio è sempre aperto, ma è importante evitare ricostruzioni non corrispondenti alla realtà”, conclude il manager di Gesap.
I consiglieri Amella, Miceli e Randazzo si dicono contrari anche alla prospettiva di privatizzarlo: “l’aeroporto di Palermo – sostengono – è un presidio economico e occupazionale indispensabile per la Sicilia occidentale, e la sua gestione deve rimanere saldamente ancorata al controllo pubblico. L’idea che, per attrarre investimenti o migliorare i servizi, sia necessario cedere quote ai privati è una visione miope, che rischia di sacrificare trasparenza, accessibilità e pianificazione di lungo periodo sull’altare della logica del profitto. Da anni denunciamo la necessità di investimenti seri, di una pianificazione organica e di politiche efficaci contro il caro voli. Continueremo a farlo, ma dentro un quadro che mantenga l’aeroporto pubblico, trasparente e pienamente dedicato alla sua funzione civile”.
Per i sindacalisti Dionisio Giordano, segretario generale Fit Cisl Sicilia e Cettina Arduino, segretaria regionale Fit Cisl Trasporto Aereo, “il tema della privatizzazione necessita senza alcun dubbio di un vero confronto con le rappresentanze dei lavoratori. E non può più essere rinviata la conclusione della trattativa sul riconoscimento del corretto inquadramento professionale dei lavoratori, molti dei quali da parecchio tempo sono impegnati a svolgere mansioni superiori senza il giusto apprezzamento contrattuale, normativo ed economico”.