venerdì, 22 Novembre 2024

L’aeroporto di Palermo guarda al futuro tra investimenti e nuove rotte

Lo sguardo dell’aeroporto di Palermo è già proiettato verso il futuro. Archiviato un annus horribilis, con un crollo di passeggeri di oltre il 60%, dovuto all’emergenza sanitaria, il Falcone Borsellino non si arrende e continua il progetto di ampliamento del Terminal. Attualmente, come si evince dalle foto pubblicate sui social, si stanno svolgendo i lavori per aumentare lo spazio di viabilità per il passaggio dei carrelli portabagagli e il muro di sostegno terrapieno a una profondità di 3,35 metri. Dunque, verrà allargata la superficie dell’aerostazione verso la pista aumentando quindi gli spazi a disposizione del pubblico ma anche dei servizi interni, a cominciare dai 4 nuovi ristoranti e 8 negozi previsti a lavori conclusi.

E si mostra ottimista anche l’ad di Gesap, Giovanni Scalia che, in un’intervista a Milano Finanza, propende per una ripresa del traffico aereo già dall’inizio della prossima estate, “con un discreto movimento domestico ed europeo” mentre annuncia di continuare le trattative con le compagnie aeree. “Abbiamo stretto maggiormente con Wizz Air e Air Dolomiti e stiamo definendo gli accordi con una nuova compagnia per l’estate. Palermo si conferma un punto nevralgico per le compagnie nuove, ci tengo a sottolinearlo”.

Secondo alcune indiscrezioni la nuova compagnia potrebbe essere la Lumiwing, fondata ad Atene nel 2015 che grazie alla grande esperienza dei soci, maturata nei settori charter e ACMI (noleggio ad altre compagnie aeree), nei prossimi mesi debutterà come compagnia di linea. Nei giorni scorsi l’aeroporto di Trapani ha annunciato che il vettore collegherà il Vincenzo Florio a Forlì, dal 28 marzo, e dalla prima settimana di giugno Santorini, Rodi e Heraklion (Creta), in Grecia. Ma l’aerolinea decollerà anche da Palermo, visto che sul sito del vettore il capoluogo siciliano è stato inserito tra le destinazioni.

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