L’estate parte male a Comiso: Aeroitalia lascia lo scalo
05 Maggio 2025, 11:27
Alle porte dell’estate Aeroitalia abbandona l’aeroporto di Comiso. Le ultime operazioni dallo scalo ragusano sono previste per metà maggio: il 14 è schedulato l’ultimo volo verso Roma Fiumicino, mentre il giorno precedente sarà la volta del volo diretto a Bergamo.
Con la partenza di Aeroitalia, da metà maggio l’offerta di voli da Comiso si ridurrà drasticamente: resteranno attivi un collegamento settimanale per Lille, un volo charter sempre settimanale per Sharm el Sheik, aspettando l’avvio di un volo settimanale per Parigi da giugno e di quello per Tirana.
La notizia ha suscitato la reazione del sindaco di Acate, Gianfranco Fidone, il quale ha raccontato di essere stato dirottato su Catania per un volo Aeroitalia che originariamente prevedeva l’atterraggio a Comiso. “Questo è il mio bel risveglio del Primo maggio – ha commentato Fidone – E a questo si è ridotto l’aeroporto di Comiso. Voli costosissimi e disagi di ogni tipo, che mi costringeranno a partire da Comiso e a ritornare a Catania, stravolgendo i miei programmi. Questa è la credibilità dello scalo casmeneo? Chi mai deciderebbe di partire da qui? L’aeroporto è ormai quasi chiuso. Una vergogna senza fine per un territorio che continua ad essere penalizzato. È ora di dire basta”.
Duro anche il commento del Comitato per la Difesa e lo Sviluppo dell’aeroporto degli Iblei. In una nota, il Comitato, pur augurando buon lavoro alla presidente della provincia (che ricopre anche la carica di sindaco di Comiso ed è tra i soci della Sac), ha sottolineato la presenza sul suo territorio di un’infrastruttura di importanza strategica per l’intera provincia: l’aeroporto Pio La Torre di Comiso. Il Comitato ha evidenziato un calo del 14% dei passeggeri tra il 2023 e il 2024, sostenendo che misure “tampone”, senza una visione strategica, un’adeguata attività di marketing territoriale e accordi con compagnie aeree solide, non garantiranno la sopravvivenza dello scalo.