“Siamo riusciti a colmare un ritardo di almeno quindici anni. Gli aeroporti hanno bisogno per reggersi di una quota rilevate del settore commerciale. A Palermo questa quota si era assottigliata. Adesso c’è, e ha fatto balzare il rendimento che ha portato a un utile di 12 milioni di euro. Ovviamente, bisognerà proseguire, perché ci sono ancora 250 milioni di investimenti da fare, e quindi sarebbe molto utile se si trovasse subito un partner industriale per proseguire nell’opera di industrializzazione e investimenti”. Lo ha detto Vito Riggio, amministratore delegato di Gesap nel corso della comferenza stampa di oggi all’aeroporto di Palermoulla conclusione dei lavori del primo lotto (vedi news).
Di “giorno importante” ha parlato il presidente di Enac Pierluigi Di Palma. “Il merito va sicuramente al professore Riggio per avere, nel suo mandato, realizzato questi investimenti che riescono a restituire qualità nei confronti dei passeggeri di un aeroporto che sta crescendo in maniera importante. Palermo insiste sulla qualità dei servizi e quindi potrà crescere rispetto a questa capacita di coniugare capacità operativa e capacità infrastrutturale, con investimenti rilevanti quasi totalmente in autofinanziamento”.
“Oggi si chiude un ciclo che vede la fine dei lavori previsti nello scorso quadriennio – dice Salvatore Burrafato, presidente di Gesap – e si apre il nuovo piano di investimenti, segnato da nuove sfide: 68 milioni per continuare a far cresce l’accoglienza e l’ospitalità di questo aeroporto”.