Incontro tra Gesap ed Enac in previsione dei grandi flussi turistici dei mesi estivi per valutare congiuntamente le azioni da intraprendere, che si stanno attuando o in fase di attuazione, e garantire un miglior livello dei servizi ai passeggeri in arrivo e in partenza.
Tra le azioni per risolvere alcune prescrizioni segnalate da Enac, e dovute ai ritardi accumulati dalla ditta appaltatrice dei lavori al Terminal passeggeri, c’è l’ottimizzazione dell’area passeggeri del terzo livello; l’implementazione (già in fase di attuazione) dei monitor al servizio dei passeggeri; il completamento dei servizi igienici nelle aree pre-imbarco dei gates 5, 6, 7, 8 e l’aggiornamento della segnaletica, maggiore assistenza ai passeggeri con punti info desk in ogni piano e personale dedicato in area air side in corrispondenza degli scivoli di arrivo per gestire eventuali accodamenti. Presto, inoltre, sarà allargata anche l’area gates del secondo livello. L’aeroporto ha inoltre annunciato, a giorni, l’apertura di due nuovi gate, A e B, con due nuove passerelle per il transito dei passeggeri verso i bus interpista, e la realizzazione di un’area pre-imbarco, sempre nella stessa zona. Fra pochi giorni sarà disponibile la nuova scala mobile (si attende solo l’emissione della certificazione di avvenuto collaudo) che metterà in collegamento il piano superiore con quello inferiore delle sale imbarchi.
Con Enac, sono stati valutati anche la rimodulazioni di nuovi spazi per i passeggeri e della sedute nell’area imbarchi al livello inferiore.
Grande sinergia anche con la Polaria, la polizia di frontiera. E’ in atto la definizione di un protocollo con Gesap ed Enac per l’utilizzo dell’area imbarchi extra Schengen per circa 70 voli al mese Schengen, in modo da alleggerire la pressione di pubblico nelle sale imbarchi.
Il nodo maggiore che è stato riscontrato sono i lavori del Terminal che, fra pandemia, aumento dei costi, ritardi delle materie prime e una serie di intoppi sulle tempistiche di consegna dei lavori, hanno accumulato circa un anno di ritardo sul tabellino di marcia. Gesap ha già diffidato la ditta appaltatrice a recuperare il tempo perso. Qualora non dovessero pervenire risposte, Gesap potrebbe attivare le procedure per la rescissione del contratto.
“Il ritorno del traffico ai livelli del 2019 impone di garantire al meglio la tutela dei diritti dei passeggeri – dice Pierluigi Di Palma, presidente di Enac – e sicuramente l’incontro con Gesap, che ha in corso la realizzazione di infrastrutture che possono determinare evidenti criticità, ha determinato la necessità di un incontro per condividere utili soluzioni e per presidiare e assistere al meglio i picchi del traffico estivo”.
Intanto, Palermo ha ricevuto un ennessimo riconoscimento: Valentina Menin, direttore generale di Assaeroporti, parlando al workshop sul settore aeroportuale in Sicilia che è svolto ieri pomeriggio all’aeroporto “Falcone Borsellino” ha sottolineato che “tra gli aeroporti nazionali, lo scalo di Palermo sta registrando ottime performance in termini di connettività, con un livello pari al 78% rispetto a quello del 2019, percentuale ben al di sopra della media nazionale del 68%. Guardiamo pertanto con grade ottimismo alla stagione estiva, che è iniziata sotto i migliori auspici. Ma allo stesso tempo dobbiamo essere consapevoli che c’è ancora terreno da recuperare per garantire ai nostri viaggiatori e alle nostre imprese una connettività aerea di qualità sempre maggiore”.