Il presidente dell'Enac Vito Riggio auspica che "venga definita a breve la convenzione per la fornitura dei servizi di navigazione aerea per dare avvio alle attività dello scalo di Comiso". In particolare Riggio si augura che i due enti vigilanti, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il ministero Economia e Finanza, "diano parere positivo sulla convenzione in modo da rendere operativa questa infrastruttura che, pur non rientrando, al momento, nell'elenco degli aeroporti nazionali, potrebbe avere una grande rilevanza per lo sviluppo della Sicilia sud-orientale, territorio ricco di beni culturali e di notevoli risorse economiche".
Riggio nota ribadisce che "il ritardo che si è configurato intorno all'apertura di questo scalo dipende dall'assetto di 'aeroporto comunale' deciso a suo tempo con una interpretazione dell'accordo di programma del novembre 2001 originato dall'intesa tra Stato e Regione Siciliana del 2000 e alla cui realizzazione l'Enac ha sempre dato seguito con la massima attenzione". Secondo Riggio "é ormai il momento di verificare sul campo le reali potenzialità e prospettive dell'aeroporto senza mettere in alcun modo a rischio le necessarie politiche di rigore nella spesa pubblica".