martedì, 19 Novembre 2024

Scalo Comiso, Comune: consegna lavori entro 15 aprile

L’opera è completa ma non è ancora stata consegnata per i collaudi necessari

I lavori dell'aeroporto di Comiso non potranno proseguire oltre il 15 aprile. Lo dispone una delibera della giunta comunale che impone all'impresa, la Cfc di Santa Venerina, di liberare entro tale data il cantiere. Nessun operaio potrà accedervi se non per la pulizia dei locali o per smontare impalcature strumentali ai lavori e portare via i materiali. In effetti l'opera è completa, ma dopo tre anni di ritardo rispetto alla data prevista del maggio 2007 non è stata ancora consegnata. Il 30 aprile 2007, a un mese dalla prevista conclusione, sulla pista dello scalo, in occasione della sua intitolazione a Pio La Torre, atterrò un primo aereo, con a bordo il vicepresidente del consiglio, Massimo D'Alema e il ministro dei Trasporti del tempo, Alessandro Bianchi. I lavori andarono poi a rilento e un anno dopo, insediatasi la nuova giunta comunale di centrodestra, fu revocata l'intitolazione a Pio La Torre, sicché l'aeroporto ha ripreso il nome che aveva fin da quando nacque nel 1937 con la sua destinazione militare, quello del generale Vincenzo Magliocco. Alla ormai imminente consegna dei lavori al Comune proprietario del sito dovranno seguire i collaudi. Quindi la struttura passerà alla società di gestione, la Soaco (35% in mano pubblica che esprime il presidente, 65% del socio privato Intersac che ha già investito 17 milioni e designa l'amministratore delegato) i cui organi di gestione scadranno il prossimo maggio. 

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