Acquistare una casa vacanze a Marina di Ragusa oggi costa più che a Taormina. E’ quanto si evince dal report dell’Osservatorio nazionale immobiliare turistico 2022 di Fimaa-Confcommercio (Federazione italiana mediatori agenti d’affari, aderente a Confcommercio-Imprese per l’Italia), elaborato insieme a Nomisma.
Marina di Ragusa supera infatti, con i suoi 5.000 euro/mq, Taomina, che richiede fino a 4.400 euro/mq per l’acquisto di una casa. Ma è Panare la più cara dove può costare fino a 9.000 euro al metro quadrato mentre per prenderne una in affitto in alta stagione, ad agosto, possono essere necessari anche 3.000 euro per una settimana, a Salina. Con questa cifra, Panarea entra nella speciale classifica dell’Osservatorio prezzi al 12esimo posto mentre in generale, in Sicilia, i prezzi delle case vacanze sono aumentati dell’1,5%.
“Tutte le località siciliane – osserva Ivan Tirrito, presidente Fimaa Sicilia interistato da focusicilia.it – hanno mantenuto dei prezzi in lieve ascesa. Castellammare del Golfo ha avuto una certa risonanza, come altre località del trapanese, mentre Marina di Ragusa fa registrare un’ascesa galoppante, frenata solo da una mancanza di identità fortemente turistica, a differenza di Panarea e Taormina che sono storicamente turistiche. A Marina i prezzi delle compravendite sono aumentati moltissimo, mentre le locazioni, proprio per la mancanza di identità prettamente turistica, sono rimasti accessibili. I motivi stanno nei grandi investimenti da parte dell’amministrazione pubblica, come le strutture portuali e di accoglienza, il centro sportivo appena inaugurato, un nuovo centro commerciale, la pista ciclabile completata, la località in generale ben curata. L’unico freno a questa galoppata sta nei collegamenti: un aeroporto che non decolla, una Catania-Ragusa pessima in attesa di avere l’autostrada. Tuttavia prevedo un salto di qualità nei prossimi due o tre anni”.