mercoledì, 27 Novembre 2024

Adv e To incontrano Miccichè per richiedere il fondo perduto regionale

I rappresentanti di Facciamo Gruppo Adv-TO #iononapro e Unimpresa Sicilia hanno incontrato il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè per richiedere il fondo perduto regionale.

“Tre mesi di chiusura imposta dal Governo Nazionale – si legge in una nota firmata da Viviana Manfrè, Ilenia Rimi, Massimiliano Novara e Salvatore Politino – per ragioni di sicurezza sanitaria, ha comportato per le nostre aziende non avere, alla riapertura, liquidità di cassa e sostenere solo costi fissi (utenze, affitti, consulenti, etc…). Ciò che necessitiamo è l’indispensabile nell’immediato, altrimenti il rischio è assistere alla definitiva chiusura delle nostre attività.
Nei vari decreti emanati dal Governo Italiano, gli aiuti destinati alle agenzie di viaggio e tour operator, sotto forma di credito di imposta, risultano inefficaci dinanzi alle perdite subite ed in contrapposizione alle esigenze reali dei professionisti del turismo. Il MIBACT ha creato il “bonus vacanza”, inserito impropriamente nel capitolo Turismo, nonostante sia un intervento sociale diretto alle famiglie.
Altra misura nazionale di sostegno è il fondo perduto per tutte le attività produttive che hanno subito una perdita dei 2/3 del fatturato, calcolato sulla differenza tra il mese di aprile 2019 e quello 2020, con una percentuale che varia dal 20% in giù. Per la maggior parte delle agenzie di viaggi e tour operator, il calcolo sul mese di aprile non corrisponde alla stagionalità dei maggiori flussi turistici; inoltre ricordiamo, che siamo stati in lockdown per più di 3 mesi ed abbiamo cancellato i precedenti 6 mesi di lavoro (ultima parte dello scorso anno). Chiediamo, quindi, che il fondo perduto sia calcolato sulle perdite di 6 mesi, e non più al solo mese di aprile.
La Regione Sicilia ha stanziato 75 milioni di euro sotto formula di voucher per acquisizione di servizi recettivi territoriali, il cui iter è farraginoso e tardivo considerato che siamo a fine giugno ed ancora non si hanno le linee guida complete e definitive; i fondi citati sono extraregionali, ovvero europei ed, al momento, risultano bloccati.
Non si tiene assolutamente conto dell’urgenza, delle esigenze reali e della difficoltà del settore: si viaggia pochissimo per paura e per mancanza di soldi, i costi dei biglietti aerei sono alle stelle, gli incassi sono nulli e i cosiddetti “aiuti” dallo Stato sono irrilevanti rispetto alla quantità di tasse da pagare a breve”.

Per questo si chiede alla Regione Sicilia:
 Erogazione di un fondo perduto regionale che dovrà essere calcolato sulle perdite effettive tra il fatturato del 1° semestre anno 2019 e del 1° semestre anno 2020;
 Istituzione di un fondo garanzia regionale per agenzie di viaggi e tour operator, da cui attingere in caso di emergenza, calamità e crisi varie;
 Riconoscimento del ruolo delle agenzie di viaggi e tour operator (in possesso di regolare licenza rilasciata dall’Assessorato al Turismo) per il controllo sull’abusivismo (sia su social media che territoriale);
 Implementare la continuità territoriale per tutti gli aeroporti della Regione Sicilia al fine di favorire gli spostamenti dei siciliani verso gli scali internazionali di Roma e Milano, per tratte di linea e charterizzate, di medio e lungo raggio del turismo “leisure”.

“Il presidente Miccichè – commentano i delegati – ha ascoltato con molta attenzione e partecipazione le richieste della nostra categoria condividendo le nostre difficoltà al proseguo dell’attività post covid-19 e ci ha assicurato che studierà le possibili soluzioni per venire incontro alle nostre esigenze. Lo ringraziamo per la sensibilità che ha dimostrato nell’ascolto delle nostre problematiche e restiamo in attesa di notizie in merito”.

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