mercoledì, 24 Aprile 2024

Ancora al palo il regolamento sulle adv

Pronunciamento negativo del Consiglio di Giustizia Amministrativa

"Il regolamento sulle agenzie di viaggio di fatto è stato cassato dal Consiglio di Giustizia Amministrativa". Questa l'anticipazione di Marco Salerno, dirigente generale dell'assessorato al turismo della Regione siciliana, a sicilia.travelnostop.com. Una decisione che sembra mandare definitivamente in archivio la possibilità di regolamentare la categoria aggredita dal fenomeno dilagante dell'abusivismo e di mistificazioni di varia estrazione. Dunque, le  adv dovranno continuare ad attendere.  $ Correva l'anno 2008, precisamente era il 10 aprile, quando arrivò la notizia che l'assessorato regionale al Turismo, allora guidato da Dore Misuraca, aveva approvato il  regolamento, concertato con le associazioni di categoria, che avrebbe disciplinato l'attività di circa 1.500 agenzie di viaggio e turismo della Sicilia. Il passo successivo fu la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 19 di venerdì 2 maggio 2008. Ma non passa neanche un mese, è il 26 maggio, quando Sicilia.travelnostop.com pubblica la notizia che il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, appena insediatosi, decide di ritirare il regolamento in "autotutela", a causa di un'osservazione della Corte dei Conti in base alla quale il provvedimento avrebbe dovuto essere sottoposto per un controllo di legittimità degli atti. Il giorno dopo il neo governatore rassicura le adv che il regolamento sarà tra i primi atti ai quali si dedicherà la giunta una volta che si sarà insediata. Il 15 ottobre in un'intervista esclusiva rilasciata a Sicilia.travelnostop.com, Titti Bufardeci, assessore al turismo dell'epoca, annuncia la pubblicazione prossima del regolamento che prima però  deve tornare all'esame della giunta.  Il 16 maggio 2009, il regolamento è pronto per l'esame del governo regionale dopo che si sono conclusi i lavori del tavolo tecnico convocato dall'assessorato regionale al turismo e al quale hanno partecipato le sigle maggiormente rappresentative delle associazioni di categoria.  Passa il tempo e il regolamento non entra in vigore, nonostante continue ed ulteriori assicurazioni. Adesso il blocco per cui si dovrà individuare un nuovo percorso legislativo.

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