Acqua Marcia: dieci offerte per salvare gli hotel siciliani


Sono giunte al gruppo Acqua Marcia una decina di manifestazioni di interesse per gli asset alberghieri siciliani, secondo quanto riporta Il Sole24ore. Gli hotel sono sei, tutti a 4 e 5 stelle, per un totale di 750 camere e un valore immobiliare di circa 300 milioni di euro: il San Domenico di Taormina, il Villa Igiea, Des Palmes e Excelsior di Palermo, l'Excelsior di Catania e il Des Etrangers di Siracusa.
"Le trattative sono in fase avanzata – spiegano dalla holding – e prevediamo una conclusione entro l'anno, o al massimo ad inizio 2015. I soggetti interessati sono sia italiani che stranieri".
Le attività alberghiere, tutte soggette a dismissione, prevedono una continuità operativa. Resta però il nodo sindacale. L'azienda ha aperto una procedura di mobilità per 134 dipendenti su 213, paventando la chiusura dell'Hotel delle Palme. "Stiamo cercando di ridurre gli esuberi reali a poco più di 20 – avverte l'azienda – garantendo gli altri posti di lavoro con contratti stagionali a tempo determinato per 8 mesi o, in alternativa, con un part time verticale. Il resto del personale andrebbe a confluire in una società di pulizie in outsourcing. Vorremmo scongiurare la chiusura del Delle Palme".

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