Sarà ‘soft’ la ristrutturazione dell’hotel San Domenico di Taormina. La conferma arriva prima dal sindaco Eligio Giardina che ha incontrato Giuseppe Statuto, l’imprenditore che ha acquisito il 5 stelle, e poi dall’assessore regionale ai beni culturali Vittorio Sgarbi.
Negli ultimi tempi, infatti, aveva destato preoccupazione l’aumento di quattro metri dell’ala nuova dove dovrebbe essere realizzata una “mansardona” destinata a coprire parte del panorama che si gode da piazza IX Aprile.
“Abbiamo effettuato il previsto incontro con l’imprenditore – ha riferito il primo cittadino su La Sicilia, – gli abbiamo notificato che il progetto di ristrutturazione della struttura ricettiva va rivisto. Non consentiremo, in ogni caso, aumenti di volumetria. A tal proposito abbiamo chiesto di verificare il piano di intervento anche mediante un rendering in scala”.
Dunque si è deciso di effettuare un altro incontro per verificare le nuove proposte della proprietà.
Inoltre, Vittorio Sgarbi, a Taormina per parlare del gemellaggio tra Taormina e Palermo, città della cultura 2018, ha annunciato: “Ho dato mandato – ha detto Sgarbi – al dirigente, Maria Elena Volpes, per evitare l’alterazione della volumetria esistente all’hotel San Domenico. Anche se c’è stato un permesso della Sovrintendenza non è detto che non lo si possa revocare. Sarebbe auspicabile anche la tutela per gli arredi che fanno parte integrante della struttura. Non sono, però, un vincolista, bisognerà verificare le varie situazioni. Gli arredi di acquisto recente, che non hanno valore, possono essere anche venduti. Per il castello di Schisó, a Giardini Naxos, sarà acquistato, facendo valere il diritto di prelazione”.
Inoltre, Sgarbi ha parlato anche della stagione di spettacoli al Teatro Antico. “Per quanto riguarda, l’utilizzo della cavea – ha spiegato – dovranno essere realizzate manifestazione compatibili con l’antica area. È evidente che si dovranno valutare le varie manifestazioni, ma, ad esempio, darò immediatamente il placet al concerto di Sting su un’istanza che mi è stata consegnata adesso. E portatemi, ad esempio, immediatamente, anche Renato Zero. Si deve istituire un tavolo tecnico per evitare di perdere questi spettacoli”.
