Non sono solo le sorti dell'aeroporto di Birgi a preoccupare il Movimento Turismo e Territorio che ormai da mesi ormai segue le vicende dello scalo per cercare di favorire il dialogo tra le parti coinvolte alla ricerca di soluzioni concrete. Il Movimento intende infatti concentrare l'attenzione anche sulla linea ferroviaria Trapani-Palermo in particolare nel tratto Trapani-Alcamo che, a causa di cedimenti strutturali risalenti al mese di marzo, ormai da oltre tre mesi è totalmente sospeso e sostituito da un servizio di bus.
"Questo disservizio – sostiene Fabio Di Bono, portavoce di Turismo & Territorio – ha un forte impatto negativo sui turisti italiani e stranieri che in condizioni normali utilizzerebbero questa tratta per muoversi non solo tra i due capoluoghi ma anche per visitare le località di interesse turistico lungo tutto il tragitto, in particolare il parco archeologico di Segesta.
Pertanto, chiediamo a Rete Ferroviaria Italiana, la società di FS spa che gestisce le linee ferroviarie, di provvedere quanto prima a ripristinare la linea in questione, che proprio durante la stagione estiva interessa un maggior numero di viaggiatori giacché ai residenti si somma un importante flusso di viaggiatori e turisti".