Il tema dell’abusivismo nel turismo è stato al centro di un meeting online, promosso su iniziativa del presidente di Fiavet Sicilia Giuseppe Ciminnisi, per affrontare un tema particolarmente scottante e sempre di attualità, legato a tutte le criticità che il settore sta attraversando.
Al tavolo virtuale sono state invitate le tre confederazioni (Federturismo Sicindustria con Toti Piscopo, Confesercenti con Salvo Basile e Confcommercio Sicilia) oltre ai presidenti e rappresentanti delle rispettive associazioni di categoria: Assoviaggi (Annamaria Ulisse), Assohotel (Vicio Sole), Fiavet Confcommercio (Francesco Pirelli, Gianluca Glorioso, Mauro Migliazzo); Mavi (Damiano Vinvigni); Giovanni Masanaiello, Corinne Scaletta e Giusi Belfiore in rappresentanza delle diverse associazioni delle guide turistiche; Giancarlo Sotera per l’associazione regionale degli accompagnatori turistici Siciliatourleaders; e Giuseppe Librizzi, dirigente del Settore Agenzie di viaggi dell’assessorato regionale al Turismo.
Sul tema, i diversi intervenuti hanno convenuto, dopo aver ricordato le tante criticità che, in considerazione della mancanza di una legislazione turistica adeguata, è opportuno determinare un comune codice etico e di comportamento basato sul rapporto di lealtà al fine di contenere il fenomeno dell’abusivismo, degli abusi diffusi e quindi di avviare consultazioni periodiche per immaginare anche un modello di organizzazione possibile che possa trovare anche una forma di omegenizzazione rispetto alle normative attuali regionali, nazionali ed europee.
La proposta è stata accolta particolarmente favorevolmente da Librizzi che ha sollecitato gli attori coinvolti ad abbozzare la circolare con specifiche regole e ha anche sollecitato le parti a siglare finalmente quei protocolli di cui si discute da anni. Inoltre, si è soffermato sulla problematica legata al direttore tecnico: al momento lasciamola in stand by in attesa della normativa nazionale”.