Le aziende di trasporto pubblico locale aderenti all'Anav non sono più in grado di assicurare i regolari servizi. E' quanto è emerso dall'assemblea generale che si è svolta a Palermo nella sede dell'Anav Sicilia. "Dopo cinque mesi senza ricevere corrispettivi da parte della Regione, il comparto è in ginocchio – dice Antonio Graffagnini, presidente di Anav Sicilia, l'associazione che raggruppa 73 aziende dell'Isola – La Regione si è limitata a tagliare i corrispettivi, costringendo di fatto le aziende a tagli dei servizi. Nelle prossime ore invieremo la comunicazione a prefetture, comuni e provveditorati per ribadire la difficoltà delle nostre aziende ad assicurare regolari servizi di trasporto compresi quelli scolastici. La Regione – conclude – non ha ancora inspiegabilmente risposto ad una nostra proposta che potrebbe far risparmiare le casse regionali circa 50 milioni di euro in cambio di un prolungamento della durata del contratto che consentirebbe alle aziende di ammortizzare in alcuni anni le perdite causate dai tagli. Ci siamo inoltre dichiarati disponibili a ridurre solo del 10% i servizi a tutela e beneficio della collettività". Intanto è fissato per oggi l'incontro con i sindacati regionali di categoria.