“In Sicilia è a rischio il posto di lavoro di centinaia di guide che operano sull’Etna. Infatti con un colpo di coda dell’ultimo momento è stato pubblicato il decreto della Regione, approvato dalla Giunta uscente, sulla perimetrazione delle aree riservate all’attività di accompagnamento ed escursione ai fini turistici sul vulcano. Con un tratto di penna sono state escluse dall’Etna centinaia di professionisti che da anni operano nel settore del turismo naturalistico. Tutto a vantaggio di poche guide alpine e vulcanologiche alle quali i turisti dovranno rivolgersi in via esclusiva”. A lanciare l’allarme è Violetta Francese, coordinatrice delle Guide AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche Sicilia), che annuncia il possibile ricorso al Tar, come riporta agenpress.it.
“A seguito della pubblicazione del decreto – sottolinea – molti nostri soci stanno cominciando a ricevere disdette da parte dei clienti, accusando danni economici quantificabili di cui qualcuno dovrà pur rendere conto nelle sedi opportune quando il decreto dovesse essere bocciato dal TAR”.
Dal canto suo, Stefano Spinetti, presidente nazionale AIGAE, chiede un intervento urgente sia del presidente della Regione che del prefetto di Catania affinché venga ritirato il decreto e definite le reciproche competenze tra le varie figure professionali interessate.