Caro-spiagge anche in Sicilia ma i prezzi sono ancora tra i più bassi


La Sicilia resta tra le regioni più economiche per i costi da sostenere per chi va al mare nonostante i rincari annunciati dai lidi. Lo rileva l’osservatorio turismo di Federconsumatori che fotografa i prezzi dei lidi e dei servizi in spiaggia in tutta Italia. Per ogni regione con stabilimenti balneari (Lazio, Toscana, Liguria, Sicilia, Sardegna, Campania, Calabria, Basilicata, Puglia, Abruzzo, Marche, Emilia-Romagna e Veneto) sono stati rilevati i prezzi medi di tre-cinque zone turistiche, per poi fare una media regionale ed una nazionale.

In Sicilia sono stati monitorati prezzi nelle spiagge del palermitano, del catanese e del trapanese: ombrellone, sdraio,
lettino, pedalò, abbonamento giornaliero, abbonamento mensile, abbonamento stagionale. I prezzi 2023, in media nazionale, crescono dell’11% rispetto al 2022.

La Sicilia segue questo trend, ma resta ancora un posto abbastanza economico dove fare le vacanze estive: pur essendo una delle mete più gettonate, come dimostra l’ormai costante caro voli-estivo, è anche uno dei posti dove gli abbonamenti e i singoli servizi costano di meno: ombrellone 6 euro, sdraio 5,33 euro, lettino 6,50 euro, pedalò 7,33 euro, abbonamento giornaliero 23 euro, abbonamento mensile 81,33 euro, abbonamento stagionale 945,33 euro (prezzi medi nazionali: ombrellone 12,70 euro, sdraio 8,54 euro, lettino 11,79 euro, pedalò 10,26 euro, abbonamento giornaliero 32 euro, abbonamento mensile 718,08 euro, abbonamento stagionale 2.121,43 euro).

Resta sempre aggiornato sul mondo del turismo!
Registrati gratuitamente e scegli le newsletter che preferisci: ultime news, segnalazioni degli utenti, notizie locali e trend di turismo. Personalizza la tua informazione, direttamente via email.
Iscriviti ora
seguici sui social